MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] il rapporto tra lo Stato e l’autore del reato, nonché il reato nei suoi elementi essenziali, come del resto l’altro la natura reale e spirituale e insieme il carattere di contemporaneità propria della storia. Era così presente in lui «un senso della ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] e immaginabili. [Qui se] ne voleva qualcuna perché sembrava proprio impossibile che andasse tutto bene; e anche a me Convegno delle consulte popolari rionali cittadine, Bologna 1948; Il reato di essere sindaco, ibid. 1951; Prefazione a R. Giorgi ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] ideologici e anche i suoi intrighi fu vissuto da Bettino proprio attraverso le esperienze del padre. Il 6 febbraio 1946, Vittorio fra le due società. Craxi venne riconosciuto colpevole del reato di corruzione. Per i giudici, dietro l'accordo che ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] Laura Oliva – moglie di Mancini – incriminati per apologia di reato per aver pubblicato carmi in onore di Agesilao Milano, il con la presentazione delle dimissioni del governo Lanza - Sella proprio a causa della questione dell’arsenale di Taranto, a ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] arti e sul Gran Sasso d'Italia, che acquistò notorietà proprio grazie ai saggi del Dragonetti.
In essi il D. carcere fino al 1852, quando fu assolto dalla Corte criminale dal reato di cospirazione ma condannato all'esilio.
Destinato in America, come ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] rilevante alla quale Pisenti dovette partecipare in virtù del proprio ufficio fu il processo di Verona, istituito dal La Stampa durante la RSI), o neofascisti accusati di vari reati, come gli imputati per il processo ai Fasci armati rivoluzionari ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...