Reato previsto dall’art. 572 c.p. Può essere commesso da chiunque, fuori dei casi indicati nell’art. 571 c.p., maltratti una persona della famiglia o un minore degli anni 14 o una persona sottoposta alla [...] dalla coscienza e volontà di maltrattare la vittima, non avendo alcun rilievo le finalità avute di mira dall’agente. Il reato in esame è aggravato se dal fatto deriva una lesione personale grave o gravissima, o se deriva la morte della vittima ...
Leggi Tutto
Reato di chi offende pubblicamente istituzioni che rappresentano valori tutelati per legge. Il codice penale italiano prevede e punisce il vilipendio del presidente della Repubblica (art. 278); il vilipendio [...] 403-404); il vilipendio delle tombe (art. 408); vilipendio di cadavere (art. 410).
Nel 2006, con la riforma dei reati di opinione, le sanzioni detentive già applicate per i delitti di vilipendio sono state sostituite da pene pecuniarie.
Previsti già ...
Leggi Tutto
Reato che si configura quando chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un profitto, acquista, riceve o occulta denaro o cose provenienti da un qualsiasi delitto, al quale egli non abbia partecipato, [...] con la consapevolezza delle provenienza della cosa delittuosa al fine di procurare a sé o ad altri un profitto. Il reato è attenuato nei casi di particolare tenuità. Sussiste la ricettazione anche quando l’autore del delitto da cui provengono le ...
Leggi Tutto
Delitto commesso da chiunque diffonde notizie false o pone in essere operazioni simulate o altri artifici concretamente idonei a provocare una sensibile alterazione di strumenti non quotati, né in corso [...] norma richiede, però, il dolo specifico in quanto la volontà del soggetto agente deve essere finalizzata a cagionare un turbamento del mercato negoziale dei valori o delle merci.
Voci correlate
Delitto
Dolo. Diritto penale
Reati societari
Reato ...
Leggi Tutto
baratteria
Angelo Adami
Reato di chi trae illeciti profitti o guadagni da pubblici uffici. S'incontra una sola volta nella Commedia (If XXII 53): un peccatore della quinta bolgia (forse Ciampolo di [...] Navarra) spiega a D. il motivo della sua condanna: Poi fui famiglia del buon re Tebaldo; quivi mi misi a far baratteria, di ch'io rendo ragione in questo caldo.
Due volte, infine, b. è nel Fiore, ma nel ...
Leggi Tutto
Reato continuato e quantificazione della pena
Valerio Napoleoni
Da ormai quarant’anni – da quando, cioè, l’introduzione del reato continuato eterogeneo ha spostato gli equilibri del sistema – il meccanismo [...] ), poi anche in relazione all’ipotesi inversa (Cass. pen., S.U., 30.4.1983, n. 62206) e infine con riguardo alla generalità dei reati puniti con pene eterogenee (Cass. pen., S.U., 26.5.1984, n. 6300): conclusione confermata da C. cost., 17.3.1988, n ...
Leggi Tutto
Concorso eventuale nel reato associativo [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata, alla luce delle molteplici elaborazioni dottrinali e dei numerosi precedenti giurisprudenziali, la dibattuta [...] norme penali interessanti la materia porta a ritenere che la citata espressione si riferisce al solo concorso necessario di persone nel reato di cui all’art. 416 bis c.p. e non anche al concorso eventuale nel medesimo».
La Corte ha dunque aggiunto ...
Leggi Tutto
Il codice penale, nel titolo VI, scinde le cause di estinzione del reato (capo I) dalle cause di estinzione della pena (capo II): secondo un tradizionale criterio di distinzione, le prime operano antecedentemente [...] , invece, l’emanazione di una sentenza di condanna, ma ne inficiano l'esecuzione.
Le cause generali di estinzione del reato sono: la morte del reo prima della condanna; la remissione della querela; l’amnistia propria, precedente cioè alla condanna ...
Leggi Tutto
Reato abrogato e statuizione sugli interessi civili
Francesca Tribisonna
A seguito dell’entrata in vigore dei d.lgs. nn. 7 e 8 del 2016, ci si è interrogati sulla sorte delle statuizioni civili pronunciate [...] di responsabilità penale ex art. 538 c.p.p., il proscioglimento con la formula «perché il fatto non è previsto dalla legge come reato» ne preclude l’esame.
Infine, si è osservato che il meccanismo delineato all’art. 12 d.lgs. n. 7/2016 prevede che il ...
Leggi Tutto
Circostanze del reato. La recidiva nella prospettiva costituzionale
Guglielmo Leo
Circostanze del reato.La recidiva nella prospettiva costituzionale
La riforma della recidiva, attuata con la l. 5.12.2005, [...] , n. 139; C. cost., 28.7.1983, n. 249).
25 Si può ricordare la vicenda dell’esclusione dei detenuti «non collaboratori» accusati di gravi reati (C. cost., 8.7.1993, n. 306; C. cost., 27.7.1994, n. 357; C. cost., 1.3.1965, n. 68). Analogamente per una ...
Leggi Tutto
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...