CAPECE, Antonio
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita. La famiglia, di origine sorrentina, sedeva a Napoli tra i nobili del seggio di Nido. Giurista, fu nominato da Ferdinando il Cattolico, [...] .
Il C. intervenne nella stesura di una relazione che esaminava gli avvenimenti siciliani sotto il profilo giuridico del reato di lesa maestà. Partecipò anche nel Sacro Regio Consiglio a numerose altre discussioni e decisioni, generalmente connesse ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] come espiazione. Anche in tema di determinazione della pena, dandosi al giudice l'onere di valutare la gravità del reato in rapporto alla personalità del reo, si determinava un'ambigua commistione di principi che si discostava comunque dal postulato ...
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PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] -Este duca di Modena e Reggio emanò un decreto contro l’appartenenza alle società segrete, considerata da allora in poi un reato di lesa maestà che comportava la pena di morte, anche se gli arresti di persone sospette cominciarono soltanto agli inizi ...
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NUVOLONE, Pietro. –
Sergio Vinciguerra
Nacque a Bergamo il 3 febbraio 1917, da Francesco, avvocato, e da Palmira Tallone.
Laureatosi a Pavia nel 1938, fu ammesso nel ruolo dei professori universitari [...] concetto civilistico quando compare fra gli elementi costitutivi di una fattispecie criminosa. In seguito il suo interesse si spostò sui Reati di stampa (Milano 1951; Padova 1971, con il titolo Il diritto penale della stampa) e infine su ciò che oggi ...
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VASSALLI, Giuliano
Giovanni Chiodi
– Nacque a Perugia il 25 aprile 1915 da Filippo (v. la voce in questo Dizionario) e da Maria Angeloni.
Trascorse i primi anni nella città umbra, dove viveva il nonno [...] penale, relatore Arturo Rocco, su un tema suggerito dal suo mentore: Contributo alla determinazione della natura giuridica del reato di mancata esecuzione dei provvedimenti del giudice (art. 388 c.p.), poi rivista e pubblicata (Torino 1938). Negli ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] nel Saggio criticodel diritto penale (Napoli 1872).
Una prima parte del saggio verte sulla eterogeneità del rapporto tra reato e pena. Essendo questi ultimi termini fra loro incommensurabili, essi sfuggono a una valutazione etico-giuridica che poggia ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] corte (più di una voce lo includeva nel novero dei confidenti). Richiesto dal governo pontificio per essere giudicato del suo reato, fu costretto a lasciare la città. Si recò allora a Firenze dove, autorizzato da Pietro Leopoldo a soggiornarvi, sposò ...
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MARTINI, Virginia
Daniele Ghirlanda
– Nacque a Siena verso il 1510 da Giovanni Battista, giureconsulto originario di Casole (Casole d’Elsa); il nome della madre è ignoto.
Una fonte tarda attribuisce [...] , tutti versi che la voce pubblica assegnava alla penna della Martini.
Molto più gravi e circostanziate furono le ipotesi di reato formulate nell’agosto dello stesso anno dall’organo dei Dieci conservatori per la libertà: la M., Orlando Malavolti e ...
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GIOVANNI di Francesco da Imola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] chiedeva a Paolo Guinigi di non rivelare pubblicamente gli eventi incriminanti, ma di condannare piuttosto i due scultori per il reato di sodomia. G. fu interrogato il 16 apr. 1414, condannato il 28, e poi rinchiuso per tre anni nelle carceri ...
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CALDARI, Ferdinando
Giovanna Sarra
Nato a Firenze nel 1688, dopo gli studi letterari, in cui si distinse per il gusto della poesia volgare, conseguì intorno al 1710la laurea dottorale in utroque iure [...] sprezzante, che non ben conviene a chi è posto al servizio altrui", pur dubitando che egli si fosse potuto macchiare "del reato d'infedeltà": "comunque sia - conclude il Muratori - egli è fuori del di lei servizio, né so credere, che possa volgersi a ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...