CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] suo studio sulle obbligazioni, che venivano formulate sotto lo pseudonimo di Vinci Guerra in un libello dal titolo Per un reato di lesa scienza! (Venezia 1893). E senza dubbio nella produzione romanistica del C. difetta la puntualità filologica e si ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] chiave restrittiva la legislazione albertina sulla stampa. Era infatti concessa al pubblico ministero la facoltà di perseguire il reato di offesa a capi di Stato stranieri senza esibire materialmente in tribunale la relativa denuncia diplomatica; ciò ...
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GALLUZZI, Carlo
Raffaella De Rosa
Nacque a Milano il 4 luglio 1616 nella parrocchia di S. Nazaro in Brolio, da Livia e Giacomo Antonio, di famiglia originaria di Trento. Dal suo matrimonio, in anno [...] . A seguito di questa accusa di furto - dalla quale il G. si guardò bene dal discolparsi per non dover ammettere il reato ben più grave di falsificazione - egli subì perquisizioni e scomuniche e trascorse un periodo in carcere. Così, come avverte l ...
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Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita [...] materia religiosa. L'azione di G. fu anche importante perché impedì che le milizie italiche si macchiassero di un reato grave come l'alto tradimento, che avrebbe potuto avere come conseguenza il distacco della penisola da Costantinopoli e fornire un ...
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GIOVANNI VI, papa
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita è sconosciuta, ma si sa che nacque in Grecia. Divenne papa il 30 ott. 701, succedendo a Sergio I, morto l'8 settembre di quell'anno.
Dimostrò [...] in materia religiosa. L'azione di G. fu importante anche perché impedì che le milizie italiche si macchiassero di un reato grave come l'alto tradimento, che avrebbe potuto avere come conseguenza il distacco dell'Italia da Costantinopoli fornendo così ...
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BARSANTI, Pietro
Elio Lodolini
Nacque a Gioviano (Lucca) il 30 luglio 1849, da Vincenzo e da Teresa Barsanti. A Lucca, ove il padre si era trasferito con la famiglia aprendo un piccolo commercio, il [...] .
La condanna del B. suscitò enorme scalpore e da più parti venne chiesta la grazia, sembrando sproporzionata la pena al reato anche per i motivi ideologici che lo avevano ispirato. Il rifiuto della grazia fu deciso dal Consiglio dei ministri il 18 ...
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Uomo politico egiziano (Al Adwa 1951 - Il Cairo 2019). Ultimati gli studi in Ingegneria, è stato assistente presso la University of Southern California (1982-85), per poi tornare in patria e intraprendere [...] carcere di Wadi el-Natroun avvenuta nel gennaio 2011, e nel 2016 gli è stata comminata la pena dell'ergastolo per il reato di spionaggio; nel novembre 2016 la condanna a morte è stata annullata dalla Corte di cassazione, che ha accolto il ricorso di ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] dei fautori dell'introduzione del divorzio, ritenendolo "il trattamento sociale più logico dell'adulterio", e suggerendone l'abolizione come reato (ibid., II, 1, p. 227).
Eletto deputato nel collegio di Verona I nel 1892, il L. sedette nelle file ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] conseguì la libera docenza in diritto penale. Sono temi generali della materia penale, riguardanti il rapporto tra lo Stato e l’autore del reato, nonché il reato nei suoi elementi essenziali, come del resto l’altro suo volume su Unità e pluralità di ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] per il giudizio dei commilitoni da lui abbandonati al primo profilarsi della sconfitta. Anni dopo, riconosciuto colpevole del reato di usurpazione dopo un lungo processo condotto dal tribunale statario, sarà condannato con sentenza del 6 giugno 1837 ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...