BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] di giurisprudenza per l'anno accademico 1822-23; nel maggio 1823 contestava il professor Carmignani "mentre stava in cattedra": reato per cui fu punito con una settimana di domicilio coatto e l'espulsione dall'università. Nel giugno 1823, in seguito ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] , che fu il vero venditore (Bertolotti, 1881, I, p. 168). Nel 1566 il D. è citato nei documenti per aver commesso un piccolo reato per cui lo zio si faceva fideiussore (ibid., pp. 169 s.). La prima opera nota del D. sono le dieci Ninfe per la fontana ...
Leggi Tutto
COMPARINI, Francesca Pompilia
Anna Foa
Nacque a Roma il 17 luglio 1680, figlia unica di Pietro e di Violante Peruzzi, e fu battezzata nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
La famiglia era in discrete [...] del Popolo, alla presenza di una gran folla.
Il 9 sett. 1698, la C. fu assolta, con una sentenza postuma, dal reato di adulterio. La causa era stata intentata dal suo erede, tal Domenico Tighetti, contro le pretese del monastero di S. Maria Maddalena ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] di R. Sabbadini, nel febbraio del 1896, avendo compiuto il diciottesimo anno di età, fu prelevato e tradotto in carcere per il reato commesso due anni prima. Rilasciato dopo due mesi di detenzione, il M. non volle restare a Catania e passò a Firenze ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] del caso il vicario di Certaldo perché intervenisse e fossero tutelati i suoi diritti ("la rasgion mia"). Ma quello che interessa è che il reato era stato commesso "in uno mio podere ch'è in questo di Siena in su li confini di Firençe" e che la casa ...
Leggi Tutto
DOBRILLA, Luigi
Sergio Cella
Nato a Firenze il 3 sett. 1856 dal commerciante triestino Luigi e da Sofia de Barry, compì gli studi medi a Trieste e si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] titolo Guglielmo Oberdan: memorie di un amico (Milano 1883), con prefazione di G. Carducci. Perciò col Carducci subì un processo per reato di stampa a Bologna e alla corte d'appello di Milano, che ordinò la confisca e la distruzione di tutte le copie ...
Leggi Tutto
ANDITO, Guglielmo de (de Lando, de Lande, de Laudo, Lando, Laudi)
Vittorio De Donato
Nato a Piacenza, visse tra la fine del sec. XII e la metà del XIII; della vita di questo uomo politico e condottiero [...] , con l'aiuto dei figli e di numeroso seguito di popolo, a liberare gli uccisori che erano stati condannati a morte, reato dal quale fu assolto nel marzo 1226; alcuni anni più tardi aveva scacciato dalla città Goffredo da Pirovano, che aveva tentato ...
Leggi Tutto
GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] con la sua firma, dal medesimo giornale).
Il 23 aprile di quello stesso anno, il G. si rese protagonista di un grave reato comune: venne tratto in arresto per aver partecipato a una rapina, compiuta il 12 marzo ai danni di un'anziana signora. Scontò ...
Leggi Tutto
FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] sottrazione della durata della pena dalla pena irrogata dalla seconda sentenza emanata dal giudice di un altro Stato sullo stesso reato.
Nel 1875 il F. aveva vinto per concorso la cattedra di diritto internazionale all'università di Torino, ed era ...
Leggi Tutto
Leander, Zarah
Francesco Costa
Nome d'arte di Zarah Stina Hedberg, attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Karlstad il 15 marzo 1907 e morta a Stoccolma il 23 giugno 1981. Bruna e imponente, [...] in Zu neuen Ufern, con il quale, nella parte di Gloria Vane, una cantante deportata in Australia per un reato mai commesso, conseguì il successo che inseguiva da anni. In La Habanera interpretò la svedese Astrée Sternhjelm, moglie infelice ...
Leggi Tutto
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...