GIOVANNI di Francesco da Imola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] chiedeva a Paolo Guinigi di non rivelare pubblicamente gli eventi incriminanti, ma di condannare piuttosto i due scultori per il reato di sodomia. G. fu interrogato il 16 apr. 1414, condannato il 28, e poi rinchiuso per tre anni nelle carceri ...
Leggi Tutto
CALDARI, Ferdinando
Giovanna Sarra
Nato a Firenze nel 1688, dopo gli studi letterari, in cui si distinse per il gusto della poesia volgare, conseguì intorno al 1710la laurea dottorale in utroque iure [...] sprezzante, che non ben conviene a chi è posto al servizio altrui", pur dubitando che egli si fosse potuto macchiare "del reato d'infedeltà": "comunque sia - conclude il Muratori - egli è fuori del di lei servizio, né so credere, che possa volgersi a ...
Leggi Tutto
FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] 1905 il F. dispiegò presso il tribunale di Sarzana un'intensa attività forense, difendendo imputati di apologia di reato a mezzo stampa o a seguito della partecipazione a dimostrazioni antimilitaristiche o anticlericali. Successivamente assumerà la ...
Leggi Tutto
CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] articoli e della relativa giurisprudenza lo induceva a concordare con la prevalente dottrina e a sostenere, quindi, che "qualsiasi reato commesso al fine di violare l'altrui libertà del lavoro dovrebbe rientrare nelle sanzioni di diritto comune; e le ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] del vicecapitano del paese Giacomo Antonio Colonna, che lo sospettava promotore di un ricorso contro di lui per il reato di concussione, coinvolsero il B. in un pericoloso processo politico.
Su denuncia dello stesso Colonna, gli inquisitori di Stato ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] e Cappellari attribuiscono ciò a mala amministrazione o addirittura sorvolano sul capo di accusa, né lo specifica Cicogna. Il reato, come chiaramente espresso nelle "parti" del Consiglio dei dieci, fu quello di sodomia.
I Dieci, il 7 sett. 1486 ...
Leggi Tutto
BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] pp. 91-341; Sul duello,in Appunti al nuovo codice penale, Torino 1889, pp. 71-73; La soggettività del reato…,Parma 1897; La subbiettività del reato, in Pel cinquantesimo anno d'insegnamento di E. Pessina, II, Napoli 1899, pp. 147-166; Prefazione a A ...
Leggi Tutto
PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] nel 1888 per i racconti ritenuti osceni nel giornalino umoristico Almanacco del Cri-Kri (conclusosi con la prescrizione del reato penale un anno dopo) e nel 1894 per le illustrazioni, ritenute offensive della morale, contenute nel romanzo I misteri ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] accusato il F., che, presentatosi al giudice dopo che erano trascorsi cinque anni, venne assolto nel maggio 1425 perché il reato fu giudicato prescritto (Ricci, 1891, p. 95).
Nei due anni successivi, ancora in Umbria, il F. potrebbe essersi occupato ...
Leggi Tutto
CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] , Tommaso de' Formaglini e altri. Nel 1321, però, in seguito alla decapitazione dello studente Iacopo di Valenza, per un reato che certamente non richiedeva tanta severità, gli altri discepoli con alcuni professori si recarono per protesta a Imola e ...
Leggi Tutto
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...