FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] laureò nel 1862 con una tesi in diritto penale sui reati contro l'onore. Questo lavoro fu inserito poco dopo nella allora prima di tutto andare alla ricerca dell'elemento psicologico nel reato contro l'onore, e l'oggettiva verità dei fatti addebitati ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] B. ne seguì le dottrine fondamentali circa la natura giuridica del reato e della pena, ma non ne condivise l'idea di una per i titoli VIII e IX, libro II, "Reati contro la fede pubblica" e "Reati contro il commercio e l'industria". Nel 1898 il ...
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GRISPIGNI, Filippo
Paolo Camponeschi
Nacque a Viterbo il 31 ag. 1884 da Pietro e da Rosa Venturini.
Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Roma, negli anni dell'università prese parte al dibattito [...] , si occupò con un articolo del 1911 in due parti (Il delitto del non imputabile nel concorso di più persone nello stesso reato: appunti di critica giuridica, in La Scuola positiva, XXI, pp. 1-17, 97-117).
La risoluzione del problema che il concorso ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] tedesca.
Il G. mostrò di apprezzare la teoria, sostenuta anche da P.S. Mancini, che commisurava la gravità dei reati in base all'impulso, ovvero alla causa, che determina l'azione piuttosto che in rapporto alla sussistenza della premeditazione. Pochi ...
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FROSALI, Raul Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 5 ag. 1893 da Emilio e da Emma Tanzi. Si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze l'8 luglio 1919 e successivamente si diplomò con [...] l'altra norma del terzo comma dell'art. 47 che esclude la punibilità quando vi sia errore sul fatto che costituisce reato provocato da un errore sulla "legge diversa dalla legge penale".
L'importanza dello studio del F. risiede nell'abbandono delle ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] morale e diritto penale è ispirata ai criteri realistici. Criticando la tesi del minimo etico, l'A. sostiene che non sempre il reato è un'azione immorale. La riduzione del diritto penale a morale non tiene poi conto del fatto che le norme penali non ...
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CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] dello "ius puniendi" lo portava a negare la tesi del rapporto punitivo, come momento successivo alla commissione del reato, nel quale il lato attivo sarebbe stato costituito, secondo le dottrine organicistiche, dal diritto soggettivo dello Stato di ...
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PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] penale si manifestò ben presto in modo così intenso da portarlo in pochi anni alla pubblicazione di due monografie: Il reato continuato, del 1938, e Violenza, minaccia e inganno nel diritto penale, del 1940.
Superato l’esame di ammissione alla ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] definirsi appropriata, per cui tutte debbono definirsi errate. Sia detto piuttosto che le concezioni del B. - in tema di norma, di reato, di reo, di pena, di misure di sicurezza - hanno tratto la loro ragion d'essere in negativo, per l'opposizione ...
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BATTAGLINI, Giulio
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Nacque a Colle di Val d'Elsa (Siena) il 5 giugno 1885 da Luigi e da Emilia Cardarelli. Si laureò a Roma nel 1909 con un lavoro su Le norme del diritto penale e i suoi destinatari, [...] italo-germanici; di qualche anno prima è un suo scritto sul tema: Bolscevismo e nazismo contro il principio "nessun reato senza legge" (Roma 1939).
Nel 1945, sottoposto a procedimento di epurazione, venne trasferito nuovamente a Pavia da Bologna, ove ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...