. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] . Tali effetti variano secondo la categoria dei varî diritti soggettivi e, sullo stesso diritto, secondo la natura e l'entità del reato: cfr. l'art. 107, n. 4-10, della legge elettorale; l'art. 6 della legge podestarile; gli articoli 1, 3, 63 ...
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NEGOZIO giuridico
Emilio Betti
Diritto privato. - Gl'interessi e i rapporti che il diritto privato disciplina, esistono nella vita sociale indipendentemente dalla tutela giuridica; l'iniziativa privata [...] -141; F. Carnelutti, Negozio giuridico, atto illecito, atto dovuto, in Riv. dir. comm., I (1923), p. 353 segg.; id., Teoria generale del reato, Padova 1933, nn. 13, 14, 42, 48, 56, 71, 96; R. Henle, Lehrb. d. bürgerl. Rechtes, I, Berlino 1926, par. 7 ...
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Rosanna De Nictolis
Abstract
La voce esamina la problematica dell’ambito di estensione della giurisdizione ordinaria alle controversie in cui sia coinvolta un’amministrazione pubblica. A tal fine, dopo [...] la legge preveda una pena edittale non inferiore nel massimo a tre anni di reclusione; ovvero la condanna per un reato non politico ad una pena detentiva superiore ad un anno da parte di una autorità giudiziaria straniera, quando la sentenza sia ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] da tutti i naviganti del Medioevo. La Promissio maleficorum del doge Orio Mastropiero già prevedeva una pena per tale reato; e d'altronde estirpare la pirateria dalle sponde mediterranee fu sempre un obiettivo dei Veneziani. Ovunque nei trattati ...
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Biagio Grasso
Abstract
Viene esaminata la disciplina, la funzione e l’efficacia della prescrizione come modo di estinzione generale dei diritti che si esprimono in chiave di rapporto di relazione, [...] : al risarcimento del danno derivante da fatto illecito (art. 2947 c.c., ma, se questo è considerato dalla legge come reato, si veda il co. 3 dell’art. richiamato); alle annualità delle rendite perpetue o vitalizie; alle annualità delle pensioni ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] e per la sua sostanziale umanità, non soltanto perché cancellava la pena di morte dalle sanzioni per i più gravi reati, ma anche perché, poco indulgendo alle elucubrazioni dei teorici del diritto e dei cultori della sociologia criminale, risolveva il ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] e a sopravvivere, così, ben oltre l'età medievale: ad esempio riguardo alle pene sul furto, al tentativo di reato, alle composizioni pecuniarie, al duello giudiziario, alle successioni legittime.
La dottrina sul processo. Anche la letteratura sul ...
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Diritto all’abitare
Umberto Breccia
L’abitare e i diritti sociali
Peripezie dei diritti sociali
Nelle carte costituzionali del secondo dopoguerra, sebbene molte e autorevoli fossero le voci perplesse [...] alla persona, costituzionalmente garantito – si è proclamato – «va anche oltre il limite della qualificabilità del fatto illecito come reato» (Trib. Milano, 30 sett. 2003, «Guida al diritto», 2003, p. 56).
Tale principio, poi, non può essere limitato ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] a cui potevano andare soggetti gli uomini dei villaggi e due volte al mese quelli subiti dai mercanti - vengono contemplati i reati di stupro e di adulterio: la pena per il violentatore è in genere pecuniaria. Assai moderna la norma contenuta nel ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] rinvia ancora una volta alla concezione individualista dei diritti dell'uomo; la Convenzione sulla prevenzione e la punizione del reato di genocidio del 1948 è volta a garantire il diritto all'esistenza fisica di gruppi nazionali, etnici, razziali o ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...