Matteo De Poli
Abstract
Viene qui esaminata l’azione di rescissione del contratto iniquo a causa dell’esistenza di uno stato di bisogno del trattante del quale l’altra parte ha approfittato; e di quello [...] c.c. prevede che «l’azione di rescissione si prescrive in un anno dalla conclusione del contratto; ma se il fatto costituisce reato, si applica l’ultimo comma dell’art. 2947»; al co. 2 dello stesso articolo si dispone che «la rescindibilità del ...
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Procreazione assistita eterologa
Emanuele Bilotti
Con l’abrogazione del divieto di fecondazione eterologa ad opera del giudice delle leggi (C. cost., 10.6.2014, n. 162) l’interesse della persona ad [...] , non consenta di essere nominata, non è comunque esposta all’incriminazione per il reato di alterazione di stato previsto dall’art. 567, co.2, c.p., trattandosi di reato commissivo.
35 Cfr. Stefanelli, S., Procreazione eterologa, cit., n. 4.
36 Così ...
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MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] sulla comunicazione del processo in sezione d’accusa e alla necessità di una riforma. Si occupò inoltre della repressione dei reati di stampa, del cosiddetto «avvocato dei poveri» e della buona riuscita del giudizio per i giurati, che a suo avviso ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] come mezzo di prova.
La mancanza o l'irregolare tenuta dei libri assoggetta il commerciante dichiarato fallito alle sanzioni previste per il reato di bancarotta semplice, mentre le più gravi ipotesi di falsificazioni del loro contenuto dànno luogo al ...
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Giovanna Capilli
Abstract
La famiglia rappresenta un istituto fondamentale le cui connotazioni sono influenzate dal contesto storico e sociologico nonché dalle trasformazioni economiche, culturali [...] l’adulterio della moglie (C. cost. 18.12.1968 nn. 126 e 127; C. cost. 3.12.1969 n. 147) o il reato di concubinato, ovvero agli interventi del legislatore con l’introduzione della legge sul divorzio del 1970. L’avvento della Costituzione del 1948 ...
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In materia di obbligazioni il termine privilegio si usa per indicare la posizione più favorevole di certi creditori, tale che la soddisfazione dei loro crediti è preferita, nell’esecuzione dell’obbligazione, [...] la responsabilità civile, il credito del danneggiato ha privilegio sull’indennità dovuta dall’assicuratore e, in caso di credito derivante da reato, sulle cose sequestrate all’imputato hanno privilegio lo stato e le parti lese (artt. 2755 e 2769 c.c ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] mentre nelle contravvenzioni l'elemento intenzionale può anche mancare.
Il codice penale conosce la distinzione dei reati in reati politici e reati di diritto comune. I primi sono puniti con pene speciali; e questi sono stati particolarmente oggetto ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] dell'ordinamento giuridico nella vita della famiglia e di insindacabilità delle autorità interne, al di fuori delle ipotesi di reato, sembra ormai lasciare il posto al riconoscimento che i genitori non hanno un diritto di 'proprietà' o di 'signoria ...
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Diritto
Diritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] assistenza e la rappresentanza dell’imputato e delle altri parti private o la citazione in giudizio della persona offesa dal reato e del querelante. Nel concetto di intervento è ricompresa la difesa personale: pertanto dà luogo a n. intermedia l’aver ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] 1808. È stato modificato più volte con le leggi sulla libertà individuale, sull'istruzione e il giudizio in caso di flagranza di reato e, dopo la guerra mondiale, con le leggi sul vagabondaggio e l'accattonaggio, sull'aumento delle ammende, contro la ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...