Specifica forma di pericolosità sociale, codificata dal legislatore nel 1930 sotto l’influenza del positivismo criminologico. La figura del delinquente professionale costituisce un tipo particolare di [...] , riporta condanna per un altro delitto, è dichiarato delinquente o contravventore professionale, qualora, avuto riguardo alla natura dei reati, alla condotta e al genere di vita del colpevole e alle altre circostanze indicate nel capoverso dell’art ...
Leggi Tutto
Manifestazione di pensiero idonea a indurre altri soggetti a commettere reati. Prima dell’abrogazione introdotta dalla l. 205/1999, l’art. 303 c.p. puniva con la reclusione dai 3 ai 12 anni la pubblica [...] a. di delitti non colposi contro la personalità dello Stato, e l’art. 327 c.p. con la reclusione fino a un anno l’a. da parte del pubblico ufficiale di fatti contrari alle leggi, alle disposizioni dell’autorità ...
Leggi Tutto
Profitto del reato e confisca
Vincenzo Mongillo
La nozione e i criteri di quantificazione del profitto del reato rappresentano le principali questioni applicative poste dalle ipotesi speciali di confisca [...] . I e II, Torino, 2011. Nella dottrina processualpenalstica v., da ultimo, Varraso, G., Il procedimento per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato, Milano, 2012, spec. 86 ss., 99 ss., 241 ss.
8 Cass. pen., sez. II, 29.3.2012, n. 11808 e Cass ...
Leggi Tutto
Fallimento e reato di bancarotta
Francesco Mucciarelli
La divaricazione tra giurisprudenza e dottrina sul ruolo da assegnare alla dichiarazione giudiziale d’insolvenza rispetto ai delitti di bancarotta [...] .9.2012, n. 47502 (cd. sent. Ravenna Calcio), in Dir. pen. proc., 2013, 437 ss., con nota di F. Mucciarelli, La bancarotta distrattiva è reato d'evento?
3 Cass. pen., S.U., 25.1.1958, n. 2.
4 Cocco, G., Il ruolo delle procedure concorsuali e l’evento ...
Leggi Tutto
La prescrizione del reato (artt. 157-161 c.p.) determina l’estinzione dello stesso sul presupposto del trascorrere di un determinato periodo di tempo (Estinzione del reato e delle pene). La ratio di questo [...] di un ulteriore passaggio logico, perché l’entità della pena corrisponde automaticamente al tempo necessario perché si prescriva il reato a cui afferisce. Si prevedono, peraltro, due limiti: nel caso di delitto, il tempo non può mai essere inferiore ...
Leggi Tutto
Scoperta di un reato nel momento stesso in cui viene commesso. È in stato di flagranza chiunque viene colto nell’atto di commettere il reato, ovvero sia inseguito, subito dopo il reato, dalla polizia giudiziaria, [...] dalla persona offesa o da altre persone, ovvero venga sorpreso con cose o tracce dalle quali appaia che egli abbia commesso il reato immediatamente prima (art. 382 c.p.p.).
La Corte di cassazione (sent. n. 2105/1992) ha precisato che, nell’ipotesi di ...
Leggi Tutto
Elemento soggettivo del reato. È previsto in generale per i delitti (art. 42, comma 2 e 3, c.p.), salvo le ipotesi di responsabilità colposa, preterintenzionale e oggettiva espressamente disposte dalla [...] c.p. La prima disposizione afferma che la punibilità (a titolo di dolo) è esclusa per errore sul fatto che costituisce reato, salvo sia previsto come delitto colposo; la seconda che le circostanze escludenti la pena sono sempre valutate a favore dell ...
Leggi Tutto
Forma di manifestazione dell'illecito penale consistente nella commissione di un medesimo reato da parte di una pluralità di soggetti (art. 110 c.p.). Salvo le attenuanti previste dagli artt. 114, 116, [...] fra questi e l’offeso, si estende a tutti i partecipanti (art. 117 c.p.). Se ai fini dell’integrazione del reato la pluralità dei soggetti non è un elemento essenziale, si configura un concorso eventuale, mentre nel caso contrario si delinea, invece ...
Leggi Tutto
Forma di reato sanzionabile con l’ergastolo, la reclusione e la multa (Pena criminale).
Il codice Rocco, sulle orme del codice Zanardelli del 1889, pone alla base della qualificazione del fatto di reato [...] è legata al tipo di trattamento sanzionatorio previsto. In tal senso, l’art. 39 c.p. stabilisce che i reati si distinguono in delitti e contravvenzioni secondo la diversa specie delle pene per essi rispettivamente stabilite, in particolare dall’art ...
Leggi Tutto
Forma di manifestazione del reato che si configura quando l’agente pone in essere atti idonei diretti in modo non equivoco a commettere un delitto, ma l’azione non si compie e l’evento dannoso non si verifica [...] in essere. Il colpevole di un delitto tentato è punito con la reclusione non inferiore a 12 anni, se la pena stabilita per il reato preso in considerazione è l’ergastolo; negli altri casi con la pena stabilita per il delitto diminuita da 1/3 a 2/3 ...
Leggi Tutto
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...