Pena detentiva consistente nella privazione della libertà personale per tutta la durata della vita del reo. L'ergastolo è stato introdotto per la prima volta nel codice penale del 1889 per sanzionare i [...] pubblici uffici, l’interdizione legale, la perdita della patria potestà, l’incapacità di testare e la nullità del testamento fatto precedentemente alla condanna.
Voci correlate
Delitto
Libertà personale
Pena criminale
Reato
Sistema penitenziario ...
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Novità normative ed aggiornamenti giurisprudenziali
Francesco Menditto
La confisca di prevenzione consente l’espropriazione dei beni a persone che li hanno acquisiti illecitamente nella manifestazione [...] L’area delle misure di prevenzione è diversa dall’illecito penale, venendo in rilievo, non l’accertamento del fatto reato, ma la pericolosità, desunta da fatti, idonea a ravvisare un’abitualità delle condotte descritte dalle categorie di pericolosità ...
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La riforma dell'avocazione del Procuratore generale
Piero Gaeta
Con la l. n. 103/2017 (art. 1, co. 30) sono stati modificati gli artt. 407 e 412 c.p.p., così novellando presupposti e modalità dell’avocazione [...] rimane vigente e, con essa, il parallelo meccanismo di informazione) − dalla segreteria del p.m. al p.g. delle notizie di reato «per le quali non è stata esercitata l’azione penale o richiesta l’archiviazione entro il termine previsto dalla legge o ...
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Regimi penitenziari differenziati. Esecuzione delle pene detentive non superiori ad un anno
Carlo Fiorio
Regimi penitenziari differenziatiEsecuzione delle pene detentive non superiori ad un anno
Biennio [...] , 2006; Scalfati (a cura di), Nuove norme su prescrizione del reato e recidiva, Padova, 2006, passim; nonché, volendo, Fiorio, Le anche con valenza terapeutica), «idonee ad evitare le occasioni di nuovi reati» (art. 228, co. 2 c.p.), appaia capace, in ...
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Misure di prevenzione e principio di determinatezza
Giuseppe Amarelli
Nonostante l’indeterminatezza congenita, la disciplina delle misure di prevenzione è stata per lungo tempo tollerata nel nostro [...] del giudice il compito di colmare il vuoto di determinatezza della norma e in particolare di un elemento costitutivo del reato quale è la “pubblica riunione”, da definire, volta per volta, attraverso la coniugazione del dato fattuale con la ratio ...
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Le modifiche generali in tema di impugnazioni
Gastone Andreazza
La l. 23.6.2017, n. 103 ha operato la modifica, immediatamente efficace, in diversi punti, sia del sistema penale sostanziale sia di quello [...] :
a) la ricorribilità per Cassazione solo per violazione di legge delle sentenze emesse in grado d’appello nei procedimenti per reati di competenza del giudice di pace;
b) l’appellabilità da parte del procuratore generale presso la Corte di appello ...
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La delega della «riforma Orlando» in tema di esecuzione della pena
Carlo Fiorio
La l. 23.6.2017, n. 103 demanda al legislatore delegato la rielaborazione dell’ordinamento penitenziario, nel rispetto [...] art. 148 c.p., lo stesso non è a dirsi con riguardo alle dichiarazioni di abitualità o professionalità nel reato o di tendenza a delinquere, relativamente alle quali la discrezionalità del giudice potrebbe prescindere dal previo contraddittorio. Un ...
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La Cassazione e il problema del bis in idem
Roberta Aprati
Il deficit di sistema
Tutti erano in attesa di vedere quale strada i giudici comuni avrebbero deciso di percorrere per garantire l’adeguamento [...] bis, co. 1, TUF nella parte in cui prevede «Salve le sanzioni penali quando il fatto costituisce reato» anziché «Salvo che il fatto costituisca reato».
In pratica si è ritenuto che il problema fosse risolvibile sostituendo la clausola che prevede il ...
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Esclusione di aggravante e reformatio in peius
Fulvio Baldi
Gli esatti confini del divieto di reformatio in peius della sentenza di primo grado impugnata dal solo imputato risultano problematici: per [...] la diminuzione della pena complessiva in caso di accoglimento dell’appello in ordine alle circostanze o al concorso di reati non solo deve ritenersi obbligatoria per il giudice del gravame, ma altresì risulta impossibile per lo stesso giudice elevare ...
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Mutamento della qualificazione giuridica del fatto. Il canone jura novit curia
Carlotta Conti
Mutamento della qualificazione giuridica del fattoIl canone iura novit curia
La materia della riqualificazione [...] Cass., sez. I, 8.3.2010, D.G.B., in Dir. pen. e processo, 2011, 75, relativa ad una ipotesi di derubricazione del reato da partecipazione ad associazione mafiosa a favoreggiamento.
6 Cass., sez. VI, 28.5.2010, Fadda, in CED Cass., n. 247371 e in Cass ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...