La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] propria castità.
È quindi probabile che la reazione di Costantino dinanzi a un’accusa che configura l’incesto come reato ascrivibile a empie costumanze persiane, avvenuto all’interno della sua famiglia, in una situazione di equilibrio sempre incerto ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] per Costantinopoli, nella qualità di legato imperiale, con un incarico anche da parte del pontefice. Almeno per quanto riguarda il reato di istigazione a delinquere, ch'era poi il principale capo d'accusa, A. deve essere riuscito a provare la propria ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] vuole dire che molti in Inghilterra negassero la verità del cristianesimo: una tale palese empietà sarebbe stata ancora un reato criminale. Ciò che sostiene qui è che l’apparente ortodossia spesso mascherava scetticismo o indifferenza. È questo che ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] o colpire con qualche atto offensivo colui che sia divenuto da ebreo cristiano; l’illecito deve essere punito a seconda del reato commesso (Cod. Theod. XVI 8,5)28.
Possiamo rilevare qui, rispetto alla legge precedente del 329, una maggior precisione ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] a cui potevano andare soggetti gli uomini dei villaggi e due volte al mese quelli subiti dai mercanti - vengono contemplati i reati di stupro e di adulterio: la pena per il violentatore è in genere pecuniaria. Assai moderna la norma contenuta nel ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] punta a togliere il sostegno finanziario e logistico alle reti terroristiche: i paesi membri delle Nazioni Unite devono considerare reato il finanziamento volontario del terrorismo e interrompere ogni forma di sostegno a persone o gruppi coinvolti in ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] e ad altri venti militanti anarchici: su tutti grava l'accusa di cospirazione contro lo Stato, associazione a delinquere e reati a mezzo stampa e parola. L'avvenimento solleva un'indignata protesta dell'opinione pubblica, che presto ottiene l'effetto ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] .
Non potendo ottenere l'estradizione del G. dal Portogallo, in quanto la convenzione del 1878 non prevedeva il caso del reato politico, nel periodo del governo di F. Parri l'alto commissario per le sanzioni contro il fascismo, P. Nenni, tentò ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Bandinello Sauli, suo grande amico; il papa si scusò per la trasgressione del salvacondotto, dicendo che esso veniva annullato dal reato di attentato alla sua vita, di cui il Petrucci si era macchiato. Incarcerati in Castel S. Angelo, i due porporati ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] entrare in funzione l'istituto della "praeventio", per il quale, quello dei due che abbia per primo preso cognizione del reato acquista anche l'esclusivo diritto di giudicarlo.
B. VIII abbondò, sempre a titolo di speciale concessione, nel dare ai ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...