Pastorizia
Alessandro Clementi
L'allevamento degli animali minuti, soprattutto ovini, coincide nei momenti del suo maggiore sviluppo con la transumanza. Tale prassi, diffusa soprattutto nelle regioni [...] ai padroni delle bestie il riscatto, ottenendo a un tempo lucro e impunità. Orbene, di fronte a una tale configurazione di reato, si è portati a ritenere che, se il fenomeno del preteso smarrimento o del furto massiccio di bestiame era tanto diffuso ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] chiave restrittiva la legislazione albertina sulla stampa. Era infatti concessa al pubblico ministero la facoltà di perseguire il reato di offesa a capi di Stato stranieri senza esibire materialmente in tribunale la relativa denuncia diplomatica; ciò ...
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GALLUZZI, Carlo
Raffaella De Rosa
Nacque a Milano il 4 luglio 1616 nella parrocchia di S. Nazaro in Brolio, da Livia e Giacomo Antonio, di famiglia originaria di Trento. Dal suo matrimonio, in anno [...] . A seguito di questa accusa di furto - dalla quale il G. si guardò bene dal discolparsi per non dover ammettere il reato ben più grave di falsificazione - egli subì perquisizioni e scomuniche e trascorse un periodo in carcere. Così, come avverte l ...
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Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita [...] materia religiosa. L'azione di G. fu anche importante perché impedì che le milizie italiche si macchiassero di un reato grave come l'alto tradimento, che avrebbe potuto avere come conseguenza il distacco della penisola da Costantinopoli e fornire un ...
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GIOVANNI VI, papa
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita è sconosciuta, ma si sa che nacque in Grecia. Divenne papa il 30 ott. 701, succedendo a Sergio I, morto l'8 settembre di quell'anno.
Dimostrò [...] in materia religiosa. L'azione di G. fu importante anche perché impedì che le milizie italiche si macchiassero di un reato grave come l'alto tradimento, che avrebbe potuto avere come conseguenza il distacco dell'Italia da Costantinopoli fornendo così ...
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BARSANTI, Pietro
Elio Lodolini
Nacque a Gioviano (Lucca) il 30 luglio 1849, da Vincenzo e da Teresa Barsanti. A Lucca, ove il padre si era trasferito con la famiglia aprendo un piccolo commercio, il [...] .
La condanna del B. suscitò enorme scalpore e da più parti venne chiesta la grazia, sembrando sproporzionata la pena al reato anche per i motivi ideologici che lo avevano ispirato. Il rifiuto della grazia fu deciso dal Consiglio dei ministri il 18 ...
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RAZZA (XXVIII, p. 910)
Virginio GAYDA
La politica fascista della razza. - La politica demografica del Regime fascista, definita da Mussolini fin dai primi anni di governo come uno dei compiti elementari [...] dell'Africa Orientale Italiana. Il concubinato di un italiano con un'indigena o di un'italiana con un indigeno è dunque reato punito con la reclusione in colonia e nel Regno.
A questa politica di divisione delle razze si aggiunge quella che si ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] . IX 38,1, anno 322).
90 Si veda la continuità tra la normativa tradizionale e la legislazione cristiana relativa alla repressione del reato religioso in C. Humfress, Roman Law, cit., pp. 129-131.
91 La polisemia del concetto di superstitio è stata ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] , che nel 537 aveva sostituito Silverio, deposto ed esiliato per alto tradimento.
Dopo la condanna di Martino per lo stesso reato i Romani dovettero considerare vacante il seggio pontificio e provvidero a darsi un nuovo papa. Non si sa se l'esarca ...
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Eugenio I, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio d'un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la "regio Aventinensis". Chierico sin dall'infanzia, [...] , che nel 537 aveva sostituito Silverio, deposto ed esiliato per alto tradimento.
Dopo la condanna di Martino per lo stesso reato i Romani dovettero considerare vacante il seggio pontificio e provvidero a darsi un nuovo papa. Non si sa se l'esarca ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...