In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] di partenza (in genere UF6) all’elemento di combustibile finito, pronto per essere inserito nel reattore. Si tratta di numerose lavorazioni di natura essenzialmente chimica e meccanica. Per i combustibili destinati ai r. ad acqua e a gas di tipo ...
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Chimico italiano (n. Milano 1929); professore di chimica fisica a Messina (1968), a Bologna (1969) e poi al politecnico di Milano (1972). È noto per importanti ricerche nel campo della termodinamica degli [...] riguardo agli aspetti cinetici), della modellistica nei processi chimici industriali. Tra i suoi scritti: Introduzione alla termodinamica chimica (1972), Aspetti cinetici della teoria del reattorechimico (in collab. con L. Forni, 1974), Struttura e ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] parziale di m.).
Particolare interesse assume il bilancio di m. nel caso di sistemi in cui avvengono reazioni chimiche. A scopo di semplificazione, consideriamo un reattorechimico in cui avvenga la reazione: α A + β B ⇄ γ C + δ D dove A e B sono ...
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Il recente rigoglioso sviluppo della c. ha reso possibile la creazione di nuovi prodotti e la fabbricazione in scala industriale di prodotti già noti, con perfezionamentì tecnici che prevedono l'impiego [...] anni 1940-50; 3) all'introduzione di nuovi tipi di reattori di laboratorio (a impulsi, a circolazione, a miscelazione completa, un campo del tutto nuovo, con notevoli riflessi nella chimica industriale, alimentare, biomedica, analitica.
L'enzima è ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] delle leggi del trasporto di massa e di calore da punto a punto entro il sistema eterogeneo. Il progetto del reattorechimico catalitico continuo si presenta quindi spesso con tale complessità da richiedere l'uso dei metodi più fini dell'ingegneria ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] sta nelle indagini sulle bocche idrotermali sottomarine, che hanno rivelato un ambiente che di fatto è un reattorechimico continuo, dove sono contemporaneamente presenti un'elevata pressione, un'elevata temperatura, una fonte di carbonio (CO2/CO ...
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Ozono atmosferico
Bruno Carli
Giorgio Fiocco
L'ozono (O3) è una forma allotropica dell'ossigeno: la molecola è costituita da tre atomi di ossigeno, a differenza dell'ossigeno molecolare, uno dei componenti [...] isolato dal punto di vista sia radiativo sia dinamico e la sovrastante stratosfera si comporta come un grande e ideale reattorechimico; ne consegue che essa è un luogo ove gli equilibri sono più delicati e dove le tendenze climatiche dovrebbero ...
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Processi chimici industriali
Elio Santacesaria
La chimica, a differenza di altre scienze, si è sviluppata sia attraverso l’indagine sui fenomeni naturali, sia attraverso varie operazioni di trasformazione [...] , gas-solido, gas-liquido-solido, liquido-liquido, in ambiente più o meno corrosivo, e così via. Il reattorechimico, pertanto, cambierà caratteristiche e aspetto in ognuna delle diverse possibilità menzionate e di conseguenza cambierà anche la ...
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Chimico statunitense (Ishpeming, Michigan, 1912 - Lafayette, California, 1999), prof. di chimica nell'univ. di California (1945, Berkeley); dal 1946 al 1950 e dal 1961 al 1971 fu presidente della commissione [...] , scoprì l'elemento 94 (plutonio), lo studiò dal punto di vista chimico e, in collaborazione con J. Kennedy, E. Segrè e A. a punto un metodo per la sua preparazione utilizzando il reattore realizzato da E. Fermi. Nel 1942, in collaborazione con ...
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Metodica atta alla preparazione, rapida e spesso automatizzata, di un insieme di molti composti più o meno correlati, al fine di verificare se essi possiedano determinate proprietà (farmacologiche, catalitiche, [...] frazione potrà dare esito positivo. Nel campo della chimica farmaceutica, per es., questo metodo permette di testare singoli composti che costituiscono la library vengono preparati in reattori distinti. Questa metodica si avvale spesso di robot, ...
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reattore
reattóre s. m. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-attore]. – 1. Nella tecnica, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche per lo più a fini industriali (r. chimico) o reazioni...
pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti e quelli accidentali causati dal transito...