In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] di partenza (in genere UF6) all’elemento di combustibile finito, pronto per essere inserito nel reattore. Si tratta di numerose lavorazioni di natura essenzialmente chimica e meccanica. Per i combustibili destinati ai r. ad acqua e a gas di tipo ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] parziale di m.).
Particolare interesse assume il bilancio di m. nel caso di sistemi in cui avvengono reazioni chimiche. A scopo di semplificazione, consideriamo un reattorechimico in cui avvenga la reazione: α A + β B ⇄ γ C + δ D dove A e B sono ...
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REATTORE NUCLEARE (v. pila atomica, App. II, ii, p. 548)
Carlo SALVETTI
1 Generalità. - In un r. nucleare hanno luogo, in genere, numerose reazioni nucleari di natura diversa; una almeno di esse (reazione [...] 'azione delle intense radiazioni generate in un r. costringe ad elaborati sistemi di trattamento chimico continuo del moderatore durante il funzionamento del reattore stesso.
L'elevato potere di rallentamento del moderatore non è il solo requisito al ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] caso 13, viene chiamato numero atomico in quanto esso fissa l’elemento chimico cui appartiene il nuclide considerato, in questo caso l’alluminio. In ricorre di solito a n. lenti, forniti da un reattore nucleare di ricerca o da altra idonea sorgente. I ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] bassa (per l’elio, per es., è di −267,8 °C).
Chimica, fisica e tecnica
G. perfetti
Si possono definire g. perfetti i g. che fornito dalla combustione di una parte degli idrocarburi alimentati nel reattore; il comburente è ossigeno puro (e non aria, ...
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Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] produzione di energia elettrica su scala industriale in un apposito reattore a f. (➔ reattore).
Affinché abbia luogo la f. di due nuclei è infine sia possibile realizzare anche schemi a confinamento chimico ( f. fredda).
Nel dicembre 2022 il ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] ), ma non necessariamente il grado di polimerizzazione.
R. dei combustibili nucleari Trattamento chimico al quale è sottoposto il combustibile estratto da un reattore nucleare, al fine di separare i prodotti della fissione dai materiali fissili e ...
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L'inizio del 21° sec. ha visto un mutamento di tendenza nell'evoluzione dei prezzi del petrolio e, più in generale, di tutte le altre fonti energetiche naturali. Dopo un periodo di sostanziale diminuzione [...] ordine del 5%.
Altrettanto efficienti nell'immagazzinamento sono idruri chimici quali il NaBH (boroidruro di sodio, solido a nella prospettiva finale di un funzionamento a regime costante.
Il reattore ITER produrrà e. in quantità da cinque a dieci ...
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NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] nella bomba atomica (v. in questa App.), nelle pile atomiche o reattori nucleari (v. pila atomica, in questa App.) e, presumibilmente, con radioiodio; c) in chimico-fisica: studio del meccanismo delle reazioni chimiche con il metodo degli indicatori ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] D'Agostino abbandonò il gruppo e si dedicò a lavori di chimica industriale, Rasetti si recò in America, Pontecorvo a Parigi, Segrè metodi matematici che dovevano formare la base della teoria dei reattori nucleari. A quell'epoca il F. inventò anche il ...
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reattore
reattóre s. m. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-attore]. – 1. Nella tecnica, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche per lo più a fini industriali (r. chimico) o reazioni...
pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti e quelli accidentali causati dal transito...