REATTORE NUCLEARE
Maurizio Cumo
(v. pila atomica, App. II, II, p. 548; reattore nucleare, App. III, II, p. 583; IV, III, p. 156)
Nel 1994, 415 unità elettronucleari di potenza superiore a 30 MWe erano [...] portato alla chiusura degli impianti in esercizio e alla cancellazione di quelli in costruzione.
Principi di sicurezza dei reattorinucleari. - Lo stesso principio di funzionamento dei r.n., con le reazioni a catena, richiede che alcuni aspetti siano ...
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Nei reattorinucleari a fissione, regione, usualmente uno strato o un guscio disposto attorno al nocciolo centrale fissile del reattore stesso, contenente materiale fertile che è trasformato in combustibile [...] da reazioni indotte dai neutroni. È usato sia nei reattorinucleari a fissione a neutroni termici, sia in quelli a neutroni veloci. Può essere costituito dall’isotopo di peso atomico 238 dell’uranio o dall’isotopo di peso atomico 232 del torio. Il ...
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Nella tecnica dei reattorinucleari, il b. geometrico è una grandezza, legata alla geometria del reattore, che interviene nella determinazione del flusso dei neutroni termici, precisamente nel calcolo [...] della probabilità che un neutrone prodotto nel reattore non sfugga, e ‘muoia’ per cattura entro il reattore stesso.
Grandezza analoga, ma espressa in funzione delle caratteristiche fisiche dei materiali costituenti il reattore, è il b. materiale. ...
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Nella tecnica dei reattorinucleari, termine corrispondente all’it. fertilizzazione (➔ autofertilizzazione); specificamente, nei reattori a fissione, generazione di isotopi fissili tramite irraggiamento [...] neutronico di materiali fertili (b. di plutonio 239 dall’uranio 238, oppure di uranio 233 dal torio 232); nei reattori a fusione, generazione del combustibile trizio dal litio, anche in questo caso in seguito a irraggiamento neutronico. ...
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Nella tecnica dei reattorinucleari, unità di misura della reattività: la misura della reattività in i. è l’inverso del periodo in ore, il periodo essendo l’intervallo di tempo occorrente perché il flusso [...] neutronico nel reattore considerato vari di un fattore e (con e base dei logaritmi naturali). ...
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Nucleari, tecnologie
Maurizio Cumo
(App. IV, ii, p. 616; V, iii, p. 694)
I principi fondamentali della fisica e dell'ingegneria dei reattorinucleari sono stati trattati nelle voci pila atomica (App. [...] fase destinata all'esecuzione di prove tecnologiche sui componenti nucleari, ivi compreso il mantello fertile triziogeno per la produzione in sito del trizio necessario al funzionamento del reattore (fig. 6).
Altre linee sperimentali di ricerca si ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] una loro elencazione. Occupano il primo posto, per gli aspetti industriali ed economici, i reattorinucleari. Si sono anche costruiti reattorinucleari dotati di caratteristiche speciali, che li rendono particolarmente adatti per produrre flussi di n ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] misurazioni degli angoli di mescolamento avvengono tipicamente in esperimenti con neutrini generati da fasci di particelle o da reattorinucleari, e gli apparati di prossima generazione, come Opera, Minos, T2K e Kamland, sono già nella fase della ...
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Particella elementare elettricamente neutra, con spin 1/2 (in unità ℏ) e massa nulla o comunque al disotto delle capacità attuali di misurazione, appartenente alla famiglia dei leptoni.
Fisica
Tipi di [...] protone sono prodotti due e+ e due νe, sono sorgenti intensissime di νe. I reattorinucleari, nei quali la reazione di fissione produce frammenti nucleari e neutroni liberi soggetti al decadimento β, sono sorgenti di flussi intensi di antineutrini νe ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] neutroni che conteneva molte delle idee fisiche e dei metodi matematici che dovevano formare la base della teoria dei reattorinucleari. Sul finire del 1938 F. si recò a Stoccolma per ricevere il premio Nobel, conferito per questi suoi fondamentali ...
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reattore
reattóre s. m. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-attore]. – 1. Nella tecnica, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche per lo più a fini industriali (r. chimico) o reazioni...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...