Elemento chimico, numero atomico 19 e peso atomico 39,098; il suo simbolo è K (dal nome lat. scient. Kalium, che deriva dall’arabo qalī «potassa»). Ne sono noti due isotopi naturali stabili, 3919K (93,2%), [...] nella preparazione del perossido, sotto forma di lega con il sodio come mezzo per il trasporto di calore in reattorinucleari ecc.; forma leghe con altri metalli e aggiunto alle leghe alluminio-magnesio ne aumenta la resistenza alla corrosione; con ...
Leggi Tutto
Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] dai raggi β di origine nucleare in quanto hanno uno spettro di energia a righe anziché continuo.
Nella tecnica dei reattorinucleari, viene detto c. il processo in virtù del quale nuclei fertili vengono trasformati in nuclei fissili, e rapporto di c ...
Leggi Tutto
L’atto e l’effetto del raffreddare o del raffreddarsi di un corpo, con una diminuzione della sua temperatura, dovuta a trasformazioni termodinamiche provocate oppure spontanee.
Fisica
In fisica atomica, [...] anticongelanti. In alcuni casi vengono utilizzati in ciclo chiuso metalli liquidi (per es., il sodio nel r. di alcuni reattorinucleari). Il gas più largamente usato è l’aria; in alcuni casi particolari si usa anidride carbonica, in altri l’idrogeno ...
Leggi Tutto
torio Elemento chimico, simbolo Th, peso atomico 232,04, numero atomico 90, appartenente alla serie degli attinidi; scoperto da J.J. Berzelius (1828). Il t. è uno degli elementi radioattivi che si trovano [...] infusibile, insolubile in acqua e solubile in acido solforico concentrato. Si usa come materiale fertile nei reattorinucleari, per refrattari di qualità, per vetri speciali, come catalizzatore nelle reazioni di deidrogenazione organica; per il ...
Leggi Tutto
Anatomia
Formazione di tessuto ectodermico o mesenchimale, che riveste un organo, separandolo dalle parti circostanti. Fra tutte, hanno particolare importanza le g. tendinee che avvolgendo i tendini, specialmente [...] uni- o pluriseriato di cellule sclerenchimatiche (fibre) o parenchimatiche che circonda un fascio vascolare.
Fisica
Nei reattorinucleari, involucro di protezione del combustibile nucleare, destinato a evitarne la corrosione e la contaminazione del ...
Leggi Tutto
Inquinamento radioattivo, cioè presenza in una sostanza, che di per sé ne sarebbe priva, di radioelementi nocivi.
L’aumento della radioattività ambientale, dovuto alla produzione di un certo numero di [...] radioisotopi artificiali (a seguito di prove di armi nucleari, eventuali incidenti a reattorinucleari, scarichi di rifiuti radioattivi), si ripercuote sulla catena alimentare che è la principale via di trasmissione dei radioisotopi dall’ambiente all ...
Leggi Tutto
In fisica nucleare, materiale non adatto a essere utilizzato direttamente come combustibile nucleare ma che in combustibile si trasforma per assorbimento di neutroni.
Nei reattorinucleari a fissione a [...] essi il materiale combustibile è il plutonio 239 che viene rigenerato appunto per trasformazione dell’uranio 238.
Nei futuri reattori a fusione, che utilizzeranno la reazione di fusione tra nuclei di deuterio e di trizio per la produzione di energia ...
Leggi Tutto
psicologia In psichiatria, r. psicomotorio, processo di cronica e grave inibizione dei sentimenti, dell’ideazione e dell’attività motoria, caratteristico della depressione profonda. tecnica L’atto del [...] con moto più lento. In fisica, e spesso anche nella tecnica, si preferisce il termine decelerazione.
Nella tecnica dei reattorinucleari, la lunghezza (o distanza) di r. è il valore quadratico medio della distanza percorsa da un neutrone in un ...
Leggi Tutto
Isotopo radioattivo del cobalto, con numero di massa 60, 6027Co; per la sua relativa stabilità, ha trovato diffuso impiego come sorgente di radiazioni per la terapia di alcune forme morbose (radiocobaltoterapia). [...] nelle applicazioni è usato allo stato metallico. Lo si produce attivando il cobalto naturale con irradiazione neutronica, in reattorinucleari.
Oltre al già accennato uso terapeutico diretto, sorgenti molto intense di r., fino ad attività di varie ...
Leggi Tutto
trifenile Composto chimico, detto anche difenilbenzene, di formula C18H14, risultante dall’unione di tre gruppi benzenici ed esistente in tre forme isomere, o-t., m-t. e p-t., che si ottengono in sensibile [...] come agenti per il trasferimento di colore, come lubrificanti per alte temperature, come agenti refrigeranti in reattorinucleari. Trifenilmetano Ha formula (C6H5)3CH; cristalli incolori, insolubili in acqua, che si formano facendo reagire benzene ...
Leggi Tutto
reattore
reattóre s. m. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-attore]. – 1. Nella tecnica, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche per lo più a fini industriali (r. chimico) o reazioni...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...