Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] il saggio del 1858 su Arthur Schopenhauer e Leopardi, che è un’apologia del poeta di Recanati a confronto con il reazionario filosofo tedesco e con il suo pessimismo inerte e passivo. La lettura dei suoi versi, affermava infatti De Sanctis, suscitava ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] già nel 1845, convinto del limite oltre il quale la rivoluzione italiana avrebbe divorato se stessa in senso reazionario e conservatore, giacché essa non incontrava grandi simpatie tra le masse, le quali, ad eccezione delle popolazioni urbane ...
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Gentile a Pisa: Jaja, D’Ancona, Crivellucci
Mauro Moretti
Ritorno a Pisa: percorsi e memorie
Il 14 novembre 1914 Gentile avviava il suo insegnamento di filosofia teoretica a Pisa con una celebre prolusione [...] del maestro, Gentile non confondeva certo, allora, la reazione spirituale di inizio Ottocento con il reazionarismo politico. Ma nell’atto conclusivo del suo percorso universitario Gentile manteneva un atteggiamento intellettuale di inclusione ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] più colta del medio ceto ebbe come una nuova fede religiosa, la quale valse ai suoi "settatori" la guerra delle forze reazionarie del paese. Il clero tuonò per anni contro quegli "ateisti", ai quali il Sant'Uffizio non mancò d'imbastire un processone ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] non ha bisogno di lumi. Essi, protesta la calle, tanto loquace nel vituperio quanto incapace d'articolare un discorso reazionario, guastano l'anima, il cervello, il costume. Sono una malattia pericolosa, un'epidemia contagiosa. Ma non è arginata ...
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reazionarismo
s. m. [der. di reazionario], non com. – L’atteggiamento di chi è reazionario: una tendenza conservatrice che può degenerare in reazionarismo.
reazionario
reazionàrio agg. e s. m. (f. -a) [der. di reazione, sul modello del fr. réactionnaire, che a sua volta è stato modellato su révolutionnaire]. – Nel linguaggio politico (con senso per lo più polemico), che è incline alla reazione,...