Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] classici hanno preceduto quelli strumentali di circa un secolo.
Metodi classici. - Fanno ricorso quasi esclusivamente a reazionichimiche e per la loro realizzazione si utilizza la normale attrezzatura di laboratorio. Sebbene molti di questi metodi ...
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chimicaReazioni di c. In organica, reazione di unione di due o più molecole, fra loro uguali o diverse, spesso accompagnata dalla eliminazione di molecole semplici (acqua, ammoniaca ecc.). Così, due molecole [...] di aldeide alifatica o aromatica possono riunirsi per dare un’ossialdeide ( c. aldolica) o un ossichetone ( c. benzoica); così ancora, la c. di Claisen fra aldeidi o chetoni ed esteri, la c. fra aldeidi ...
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Ingegnere chimico italiano (Porto Maurizio 1903 - Bergamo 1979). N. e la sua scuola hanno chiarito nelle linee essenziali, e talora anche in dettaglio, il meccanismo dei principali processi di polimerizzazione [...] nel settore petrolchimico. Nel 1952 N. iniziò a interessarsi della reazione di Aufbau («montaggio») dei polimeri lineari scoperta da K. Ziegler, così che, mentre il chimico tedesco nell'autunno del 1953 sintetizzava il polietilene lineare, nel marzo ...
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Bakunin ‹bakùn'in›, Marussia (o Maria). – Chimica italiana (Krasnojarsk, Siberia, 1873 - Napoli 1960), figlia di Michail. Laureata in Chimica presso l’Università di Napoli (1895), dal 1909 docente di Chimica [...] svolgendo inoltre numerose indagini di natura fotochimica; importanti anche le sue ricerche sulla reazione di Perkin e sulle melanine. Nel settore della chimica applicata occorre citare le sue indagini, svolte nel quadro di un progetto del Ministero ...
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Chimico (Montignoso 1827 - Viareggio 1857), allievo di R. Piria, cui successe come prof. a Pisa. Fu una delle personalità di maggior spicco della chimica italiana del 19º secolo. Pioniere nel campo delle [...] sintesi organiche, B. ideò un importante metodo analitico e preparatorio per le aldeidi (reazione con i bisolfiti alcalini). Fu un precursore delle sintesi biochimiche: dimostrando che alcuni composti tossici, come l'acido salicilico ad alta ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] Institution. Al seguito di Davy, svolse diverse ricerche di chimica pura che lo videro conquistarsi un ruolo di sempre maggiore è equilibrata dall'azione che nel filo si desta, per reazione elastica, al rotare del giogo; dalla misura della deviazione ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] (1893) il trattato Theoretische Chemie vom Standpunkt der Avogadroschen Regel und der Thermodynamik. La termodinamica delle reazionichimiche portò N. a nuovi concetti teorici da lui verificati con procedimenti sperimentali molto ingegnosi: un metodo ...
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Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] , che lasciò nel 1832 optando per quella di chimica generale al Muséum National d'Histoire Naturelle. Nel 1806 era reso conto che la loro presenza migliorava l'efficienza della reazione. Nelle sue prime ricerche sui gas (1801-1802), contemporanee ...
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Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] senso. Dedicò gli ultimi anni della sua vita allo studio della chimica e, contrariamente a quanto ritenuto da J. Göttling, arrivò a stabilire che la luminosità del fosforo è dovuta alla sua reazione con l'ossigeno e non già con l'azoto. Studiò pure ...
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Chimico svedese (Wäfversunda 1779 - Stoccolma 1848). Fu tra i protagonisti della chimica della prima metà dell'Ottocento. Nel campo inorganico isolò diversi elementi e di molti determinò in modo accurato [...] esperimenti, la validità della legge delle proporzioni multiple, fondamentale per l'interpretazione atomica delle reazionichimiche, estendendola anche alle reazioni organiche. L'impostazione atomistica e il desiderio di organizzare le conoscenze ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....