Chimico (Londra 1838 - Sudbury 1907). P. si può considerare il fondatore dell'industria delle sostanze coloranti artificiali. Nel 1856, ossidando l'anilina con bicromato potassico, ottenne una sostanza [...] Notevole è anche la sua sintesi della cumarina. Col nome di reazione di P. s'indica un importante processo, applicabile sia per composti dei coloranti di sintesi. La competizione con l'industria chimica tedesca divenne subito molto dura, ma nel 1869, ...
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Chimico (Scilla, Reggio di Calabria, 1813 - Torino 1865). Laureatosi in medicina, studiò chimica con Dumas a Parigi, dove realizzò importanti ricerche sulla salicina. Fu docente di chimica all'univ. di [...] intuì che molte fra le sostanze più complesse della chimica organica dovevano risultare dalla condensazione di molecole più semplici aldeide benzoica, la cinnamica e l'anisica. Col nome di reazione di P. è noto un metodo di preparazione degli acidi ...
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Chimico (Giessen 1818 - Berlino 1892). Uno dei più eminenti chimici organici del 19º sec., le sue ricerche sulle ammine consentirono di stabilire, secondo le teorie allora vigenti, il "tipo" ammoniaca. [...] mezzo della degradazione delle ammidi; di particolare rilievo fu la scoperta della reazione di diazotazione che ebbe notevole importanza per lo sviluppo della chimica dei coloranti artificiali. Inoltre stabilì la tecnica per la riduzione degli acidi ...
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Chimico tedesco (n. Bochum 1927 - Gottinga 2019). Ha svolto ricerche sui meccanismi di reazione e la cinetica di reazioni molto veloci, e sull'individuazione di composti intermedi molto labili. Particolarmente [...] per spiegare le interazioni a corto raggio nelle soluzioni elettrolitiche concentrate. Fondamentali le ricerche sulle reazionichimiche estremamente veloci, effettuate con il metodo di rilassamento, cioè disturbando l'equilibrio del sistema col ...
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Scienziato e patriota (Venezia 1758 - Varese 1819). Di famiglia non patrizia, studiò chimica all'univ. di Pavia e sostenne e diffuse le teorie di Lavoisier nei suoi Fondamenti della scienza chimico-fisica [...] dal maggio all'ottobre 1797. Dopo Campoformio, fu membro del Gran consiglio della Cisalpina ed esulò in Francia durante la reazione del 1799; Napoleone lo creò senatore del Regno italico e conte, e lo nominò provveditore generale (governatore civile ...
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Chimico e fisico inglese, di nobile famiglia (Nizza 1731 - Londra 1810); uno dei più eminenti del 18º sec. Fondamentale fu il suo contributo alla chimica dei gas: nel 1766 isolò e studiò l'idrogeno ("aria [...] dell'acqua sintetizzandola dagli elementi e realizzò (1785) la prima sintesi tra gas preparando l'acido nitrico per reazione tra ossigeno e azoto sottoposti all'azione di scariche elettriche in un eudiometro. Osservò la presenza nell'aria di ...
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Chimico tedesco (Wehen, Wiesbaden, 1825 - Aschaffenburg 1909). Studente di medicina all'univ. di Giessen (1845) decise di dedicarsi allo studio della chimica e divenne allievo di J. Liebig. Passò poi ad [...] di vetro (beuta o matraccio di E.), a forma conica con fondo piatto, largamente usato nei laboratorî di chimica, che una reazione (reazione di E.) impiegata per ottenere da un'aldeide il corrispondente amminoacido con due atomi di carbonio in più. n ...
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Biochimico e medico statunitense (n. Little Falls, Minnesota, 1955). Laureatosi in Chimica e Biologia nel Minnesota, ha portato avanti gli studi a Yale e alla Washington University (School of Medicine). [...] gli studi a Stanford, dove è giunto a determinare la reazione all’ambiente circostante dei recettori accoppiati alle proteine G delle cellule motivo nel 2012 K. ha ricevuto il premio Nobel per la Chimica insieme a Lefkowitz, suo collega e maestro. ...
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Chimico e fisico svedese (castello di Vik, Uppland, 1859 - Stoccolma 1927). Dal 1891 prof. di fisica all'univ. di Stoccolma, della quale fu anche rettore (1897-1902). I suoi lavori sulla conducibilità [...] delle sostanze e dalla concentrazione. È anche rilevante il suo contributo alla cinetica chimica: A. trovò una relazione fra la costante di velocità di una reazione e la sua temperatura termodinamica (equazione di A.). Acquistò grande popolarità per ...
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Biochimico tedesco (n. Monaco 1937). Direttore del dipartimento di ricerche strutturali del M. Planck Institut di Francoforte. Si è occupato prevalentemente di ricerche sulle strutture proteiche; in partic., [...] la struttura tridimensionale dei centri di reazione fotosintetica (nei batterî del genere Rhodopseudomonas del sito reattivo fornisce importanti informazioni sul meccanismo delle reazioni fotosintetiche. Per tali lavori è stato insignito nel 1988 ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....