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Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] , che lasciò nel 1832 optando per quella di chimica generale al Muséum National d'Histoire Naturelle. Nel 1806 era reso conto che la loro presenza migliorava l'efficienza della reazione. Nelle sue prime ricerche sui gas (1801-1802), contemporanee ...
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Biologia e medicina
La risposta funzionale con cui l’organismo risponde a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura.
I meccanismi dello s. sono stati descritti per la prima volta da [...] dei cambiamenti che avvengono nella struttura e nella composizione chimica dell’organismo viene infatti definita come sindrome generale di adattamento (SGA). Nella SGA si distinguono tre stadi: la reazione di allarme, lo stadio della resistenza e lo ...
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Nel linguaggio scientifico e tecnico, rapporto fra due grandezze che si corrispondano, o siano trasformabili l’una nell’altra, atto a stabilire i termini della corrispondenza o della reciproca trasformabilità.
Chimica
E. [...] con quello di grammo-equivalente.
È possibile definire gli e. anche dei composti in funzione delle reazioni cui danno luogo. Così, nelle reazioni di salificazione, l’ e. chimico di un acido, è il numero di parti in massa di esso che contiene 1,008 ...
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Chimico e fisico inglese, di nobile famiglia (Nizza 1731 - Londra 1810); uno dei più eminenti del 18º sec. Fondamentale fu il suo contributo alla chimica dei gas: nel 1766 isolò e studiò l'idrogeno ("aria [...] dell'acqua sintetizzandola dagli elementi e realizzò (1785) la prima sintesi tra gas preparando l'acido nitrico per reazione tra ossigeno e azoto sottoposti all'azione di scariche elettriche in un eudiometro. Osservò la presenza nell'aria di ...
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Chimico e fisico svedese (castello di Vik, Uppland, 1859 - Stoccolma 1927). Dal 1891 prof. di fisica all'univ. di Stoccolma, della quale fu anche rettore (1897-1902). I suoi lavori sulla conducibilità [...] delle sostanze e dalla concentrazione. È anche rilevante il suo contributo alla cinetica chimica: A. trovò una relazione fra la costante di velocità di una reazione e la sua temperatura termodinamica (equazione di A.). Acquistò grande popolarità per ...
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Biofisico tedesco (n. Ludwigsburg 1948); direttore del Max Planck Institut di Francoforte per la biofisica. Ha realizzato importanti ricerche sulla struttura delle proteine; in partic., ha ottenuto (1982) [...] la cristallizzazione di un centro di reazione fotosintetica, costituito da proteine di membrana, di un batterio del genere Rhodopseudomonas viridis. Per questi suoi lavori ha ottenuto nel 1988 il premio Nobel per la chimica assieme a J. Deisenhofer e ...
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FISICA COSMICA
Livio Scarsi
Si potrebbe definire come ''fisica cosmica'' il settore della conoscenza che si occupa della struttura e dei fenomeni presenti nello spazio esterno alla Terra, da quello [...] a elettroni e una traccia di gamma (∼1‰). La composizione chimica della radiazione cosmica (∼90% idrogeno ionizzato, protoni; ∼9 misurato in un esperimento in caverne destinate a rivelare A37 della reazione νe + Cl37 = A37 + e-, è risultato inferiore ...
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SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] oscillazione di un oscillatore contenente, nella rete di reazione, proprio la struttura SAW. In questo modo la stati realizzati s. di fumo, di prossimità, di umidità e di specie chimiche e biologiche.
Sensori per l'infrarosso. − I s. (o rivelatori) ...
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(App. II, I, p. 4; III, I, p. 4; IV, I, p. 12)
− Fisica. − Anche negli ultimi quindici anni il ritmo di sviluppo degli a. di particelle è stato straordinariamente rapido. Le energie rese disponibili per [...] per permettere la rivelazione in coincidenza dei prodotti di reazione, con energie fino a qualche GeV. L'indirizzo l'irradiazione di materiali plastici per modificarne le proprietà chimico-fisiche, e la sterilizzazione di derrate alimentari, di acque ...
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TERRENO (XXIII, p. 644; App. II, 11, p. 982)
Valentino MORANI
Luigi TOCCHETTI
Fisica, chimica e fertilità del terreno agrario. - Una caratteristica che distingue i t. naturali di antica formazione [...] L. M. Thompson, Soils and Soil Fertility, New York 1957; V. Morani, Chimica agraria, Roma 1961; G. R. Bauwin e E. H. Tyner, in Soil il carico e il cedimento in cm dà il modulo di reazione K del sottofondo o modulo di Westergaard. Esso è espresso in ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....