SHUNGA, Periodo
A. Tamburello
Il breve periodo della storia dell'India che va dal 185 al 72 a. C. prende il nome dalla dinastia che regnò sullo stato settentrionale del Magadha dopo la distruzione dell'impero [...] della dinastia si spostò a Bharhute e a Kausambi, ove appunto rimangono i principali resti archeologici del periodo. Come reazione al filobuddismo dei Maurya, la dinastia Shunga segnò un ritorno all'induismo, che favorì e protesse; ma il buddismo ...
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MARIO, Gaio (C. Marius)
A. Longo
Celebre condottiero, nato ad Arpino, capo del partito democratico in Roma; vinse la guerra numidica contro Giugurta e debellò i Cimbri ed i Teutoni. Morì a settanta anni, [...] il suo volto esprimeva ira sanguinaria.
Le statue di G. M. erette in Roma furono eliminate nel periodo della reazione sillana, immediatamente posteriore alla sua morte. Si salvò solo il ritratto di famiglia, derivato forse dalla maschera mortuaria ...
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Attività, sia artistica sia comune, per la produzione di beni e servizi, organizzata prevalentemente su base individuale o familiare.
L’a. del mondo antico, già inquadrato in grandi corporazioni nel periodo [...] alle aumentate richieste di un commercio di massa e alla sempre più estesa applicazione delle macchine. Una crescente reazione contro l’eccessiva standardizzazione del gusto e del prodotto, tuttavia, determinò poi una naturale rinascita di piccole ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] della rivolta polacca del 1830-31 sia delle rivoluzioni del 1848-49 in Europa centrale, la R. rivestì il ruolo di guardiano della reazione. Svolta importante fu la guerra di Crimea (1853-56) contro i Turchi, la Gran Bretagna, la Francia e il Regno di ...
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GUERRISI, Michele
Scultore e scrittore d'arte, nato a Cittanova (Calabria), il 23 febbraio 1893, insegna storia dell'arte nella R. Accademia Albertina di Torino. Nelle varie esposizioni nazionali e straniere [...] scritti d'arte, dove si può scorgere l'intenzione polemica di affermare una plastica che rappresenti una reazione al degenere impressionismo, si sollevano non di rado dagli interessi contingenti per affrontare problemi di intrinseco valore critico ...
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Pittore statunitense (Cody, Wyoming, 1912 - New York 1956), fra i maggiori dell'arte contemporanea negli USA. È considerato con A. Gorky e W. de Kooning l'iniziatore o meglio il formulatore della grammatica [...] quattro i lati e letteralmente essere in essa». Il quadro ha infatti una vita propria, indipendente dai sentimenti dell'artista, il quale dovrà scoprire quella vita, portarla alla luce per presentarla allo spettatore che abbia una reazione adeguata. ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] vana dei filosofi greci, al contrario di Giuliano l’Apostata, che fonda anche sull’opposizione tra Greci e B. la sua reazione pagana.
Dal 4° sec., da quando l’Impero divenne cristiano, il termine b. tornò a significare «non romano», in quanto non ...
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arte Movimento artistico di matrice romantica così denominato nel 1833 da A. Bianchini, che gli diede poi una precisa codificazione nel 1842, con Il purismo nelle arti. Il p. proponeva, analogamente al [...] scrittori fiorentini o al più toscani, soprattutto da quelli del Trecento; dall’intransigente reazione a certa sciatteria linguistica dell’ultimo Settecento, reazione impersonata dall’abate A. Cesari, veronese, dall’abate M. Colombo, trevigiano, e ...
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Pittore (Parigi 1748 - Bruxelles 1825), figura dominante della pittura neoclassica europea. Allievo di J.-M. Vien, cominciò a dipingere secondo la tradizione settecentesca francese; ma un soggiorno a Roma [...] ardentemente: il Marat (1793, museo di Bruxelles) è la sua opera più alta e più drammatica. Incarcerato durante la reazione termidoriana e poi liberato, aprì una scuola che raccolse allievi d'ogni parte d'Europa. In Napoleone, D. vide incarnato ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] accordo salvo sul fatto che esso indica una sorta di reazione o di allontanamento dal modernismo e che quest'ultimo è trad. it. 1996, p. 244), la recente reazione anticollettivista sembra aver dimenticato l'esistenza dei keynesiani 'mercati ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.