. Anticorpi (v. in questa App.; e immunità, XVIII, p. 893) contenuti nel sangue e capaci di agglomerare, far collabire in masse più o meno cospicue (micro- e macroscopiche) elementi cellulari dispersi [...] si può determinare fino a quale diluizione il siero presenta ancora potere agglutinante (reazione di Vidal); analogamente si fa per la febbre maltese (reazione di Wright), per la spirochetosi ittero emorragica, ecc.
Circa il meccanismo d'azione ...
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Processo di alterazione subito dagli oli e dai grassi che acquistano odore e sapore sgradevoli. Può avvenire sotto l’azione della luce e dell’ossigeno dell’aria o per effetto di batteri e muffe. Nel primo [...] atmosferico sui gruppi metilenici adiacenti al doppio legame; ha così inizio una reazione a catena che si conclude con la formazione dei prodotti di alterazione. Mentre queste reazioni che portano a i. possono avvenire solo su acidi grassi non saturi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Ideata la PCR. Kary B. Mullis, della Cetus Corporation di Berkeley, in California, mette a punto la tecnica della reazione a catena della polimerasi (PCR), che consente di amplificare le sequenze del DNA. L'efficacia della tecnica viene dimostrata in ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] delle a. è quello in cui lo sperimentatore pronuncia una parola-stimolo e il soggetto deve rispondere con la prima parola-reazione che gli viene in mente. Si è visto che alcune a. tendono a presentarsi con una frequenza nettamente più alta delle ...
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tirosina Amminoacido aromatico, di formula HOC6H4CH2CHNH2COOH. Si presenta in cristalli aghiformi, poco solubili in acqua: dall’idrolisi proteica si ottiene la t. levogira. La t. si combina stabilmente [...] enzimatica, che vanno incontro a un’attivazione o inibizione della loro attività proprio a seguito della reazione catalizzata dalle tirosinchinasi stesse. Alcune tirosinchinasi, che possono essere considerate un tipo specializzato di proteinchinasi ...
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Biochimico tedesco, nato a Zusamaltheim (Baviera) il 30 settembre 1943. Ha conseguito il dottorato in biochimica nel 1974 all'Istituto di biochimica Max Planck di Martinsried, dove è rimasto fino al 1987, [...] al gruppo di ricerca lo studio di grandi cristalli, regolari, del complesso proteina-pigmento costituente il centro di reazione fotosintetica, da lui ottenuti da batteri porpora Rhodopseudomonas Viridis. Il gruppo riuscì a risolvere la struttura in ...
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Amminoacido raro avente formula HOOC−CH(NH2)−(CH2)− CH(OH)−CH2−NH2. È presente come costituente del collageno, di una proteina del sistema del complemento e della proteina dello smalto embrionale. Viene [...] di una modificazione post-traduzionale di ben precisi residui amminoacidici delle proteine che la contengono (la reazione è catalizzata dall’enzima prolinaidrossilasi).
L’idrossiprolinemia è un’enzimopatia ereditaria autosomica recessiva causata dal ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] sostanze chemiotattiche; il contatto con una di queste dà l'avvio all'interno del leucocita a una serie di reazioni il cui risultato è rappresentato dall'avvicinamento della cellula al punto di maggior concentrazione della sostanza in questione. Per ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] da enzimi di varia natura che intervengono nelle reazioni metaboliche citoplasmatiche, tra le quali degne di nota evidenza il nucleo sono quelle che colorano gli acidi nucleici (reazione di Feulgen, alla fucsina basica, carminio e orceina acetica, ...
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WUNDT, Wilhelm
Delio Cantimori
Fisiologo, psicologo e filosofo tedesco, nato il 16 agosto 1832 a Neckerhau presso Mannheim, morto il 31 agosto 1920 a Lipsia. All'università studiò medicina, e si addottorò [...] di psicologia, Grundzüge der physiologischen Psychologie (Lipsia 1874; 6ª ed., 1908-11), contiene ricerche sui tempi di reazione, studiati secondo il metodo del Helmholtz (il tempo nel quale si reagisce a uno stimolo dato differisce secondo il ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.