MAJORANA, Ettore
Fisico, nato a Catania il 6 agosto 1906. Laureatosi in fisica a Roma alla scuola di E. Fermi, compì varî importanti lavori in fisica teorica, fra i quali quello sulla teoria del nucleo [...] di Napoli. L'anno successivo scomparve misteriosamente, e di lui non si è avuta più alcuna notizia.
Opere principali: Reazione pseudopolare fra atomi d'idrogeno, in Rendiconti d. Lincei, gennaio 1931; Sulla formazione dello jone molecolare di elio ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] di vento di origine locale.
Oltre a queste cause principali, occorre poi tenere presente che dall'incontro e dalla reazione tra correnti aeree possono provenire moti oscillatorî (anche con periodi estremamente lunghi: per es., uno o due giorni) o ...
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LAMB, Willis Eugene
Fisico americano, nato a Los Angeles il 12 luglio 1913. Prof. alla Columbia University, quindi al Laboratorio di radiazioni del Politecnico del Massachusetts, dal 1951 al 1956 nell'univ. [...] studio della struttura fine dello spettro dell'idrogeno, dimostrando che, in accordo con le previsioni della teoria elettrodinamica quantistica, lo spettro viene modificato dalla reazione del campo di radiazione dell'elettrone con l'elettrone stesso. ...
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L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] variazione di entropia ΔS a temperatura T si può ricavare dall'integrale seguente
in cui ΔU(T′) è il calore di reazione a volume costante e alla temperatura T′. Quindi è possibile calcolare la variazione di energia libera ΔF=ΔU−TΔS, che determina ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] formazione del complesso attivato enzima-substrato (anche per un aumento della velocità di diffusione del substrato nella miscela di reazione) e quindi causa un aumento di V0. Viceversa, l’aumento di t. a destra della t. ottimale inizialmente provoca ...
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attivato
attivato [agg. Part. pass. di attivare "rendere attivo", der. di attivo] [LSF] Generic., di sistema che, assorbendo in vario modo energia dall'esterno, acquista o aumenta la capacità di partecipare [...] radicali OH (e derivati), che aumentano in vario modo la reattività. ◆ [CHF] Complesso a.: stato intermedio di una reazione chimica al quale corrisponde un massimo dell'energia di attivazione dei reagenti. ◆ [FSD] Diffusione a.: la diffusione di ioni ...
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Sole
Pietro Santoianni
La vita sul nostro pianeta dipende dalla luce solare: l'esistenza di forme viventi è condizionata da una fonte di energia sufficiente ad alimentare le complesse modificazioni [...] un processo patologico e il meccanismo preciso con cui si attua non è ancora del tutto noto. Potrebbe costituire una reazione di difesa messa in opera dalla cute, in quanto determina un aumento della protezione nei confronti degli effetti lesivi dell ...
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COS (solfuro di carbonile)
Fabio Catino
Gas incolore e inodore, solubile in acqua e in alcol, di formula chimica COS, detto anche ossisolfuro di carbonio. Il solfuro di carbonile contribuisce in modo [...] , come componente di gas vulcanici e anche nei gas che si formano nella decomposizione di sostanze organiche. Si ottiene per reazione tra ossido di carbonio e vapori di zolfo ad alta temperatura o trattando il tiocarbammato di ammonio con acidi. Il ...
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reforming
reforming 〈rifòomin〉 [s.ingl. "trasformazione", usato in it. come s.m.] [FTC] [CHF] (a) Nella tecnologia del petrolio, trattamento di modificazione molecolare eseguito sulle benzine provenienti [...] di ossigeno libero o vapore acqueo, da cui si ottiene un gas costituito essenzialmente da idrogeno e ossido di carbonio, usato in molte sintesi della chimica industriale. ◆ [FTC] [CHF] Reazione di r. del metano: v. energia, accumulo dell': II 421 c. ...
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Chimico e fisico inglese, di nobile famiglia (Nizza 1731 - Londra 1810); uno dei più eminenti del 18º sec. Fondamentale fu il suo contributo alla chimica dei gas: nel 1766 isolò e studiò l'idrogeno ("aria [...] dell'acqua sintetizzandola dagli elementi e realizzò (1785) la prima sintesi tra gas preparando l'acido nitrico per reazione tra ossigeno e azoto sottoposti all'azione di scariche elettriche in un eudiometro. Osservò la presenza nell'aria di ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.