Arcivescovo (937) di Amburgo e Brema (n. 900 circa - m. Brema 988), consigliere di Ottone I che accompagnò a Roma (961-65), sicché a lui fu affidata la custodia del deposto papa Benedetto V. Promosse la [...] del cattolicesimo e l'ingrandimento della sua archidiocesi, creando i vescovati suffraganei di Ribe (Ripen) nello Schleswig, Aarhus nello Jütland, e, tra i Vendi, Stargard (Oldemburgo): essi, morto Ottone, non resistettero però alla reazione pagana. ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] sacerdotale per mano del vescovo C.F. Cittadini.
Subito iniziò l'insegnamento della retorica nel seminario dove - forse per reazione alle rigide regole che mons. Cittadini, vescovo di Perugia dal 1818 al 1845, aveva introdotto nella disciplina e nel ...
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Vescovo di Pistoia e Prato (Firenze 1741 - ivi 1810), fu il maggiore rappresentante del giansenismo italiano. Compiuti gli studî al Collegio romano e all'univ. di Pisa, ordinato sacerdote (1766), visse [...] poco le sue riforme e gli atti del sinodo pistoiese furono condannati nella bolla Auctorem fidei. Più tardi, durante la reazione antifrancese, R. fu arrestato e imprigionato (1799); liberato per la vittoria dei Francesi a Marengo, sperò invano nell ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] Felice Bonifacio. Costui per altro tentò di ripetere il gesto di Felice e designò a succedergli il diacono Vigilio, ma la reazione da parte del clero, del popolo e anche della corte gota di Ravenna l'indussero a cassare la designazione. Era evidente ...
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Vescovo di Mérida (m. prima del 392); avversario di Priscilliano, fu suo accusatore al sinodo di Saragozza (380) e quindi, col collega Itacio, presso l'imperatore Graziano, da cui ottenne un rescritto [...] priscillianisti furono cacciati dalle loro sedi; di nuovo troviamo I. come accusatore presso Massimo. Ma, dopo la condanna a morte di Priscilliano e compagni da parte di questo, la reazione fu così decisa che I. fu costretto a dimettersi (388). ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] proposte. In ogni caso la dialettica interna alla Chiesa si andava smorzando: ne è testimonianza, fra le altre, la reazione assai tiepida riservata alla lettera di 63 teologi, pubblicata alla vigilia dell’assemblea Cei del giugno 1989, nella quale si ...
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Erudito, teologo e polemista (Piozzano, Piacenza, 1761 - Ruebelle, Montmorency, 1842); alunno in Roma dell'Accademia dei nobili ecclesiastici, suddiacono (1785), frequentatore del cenacolo del vescovo [...] e gianseniste. Abbandonato (1796) il sacerdozio, si diede al giacobinismo, predicando una specie di repubblicanesimo evangelico. Durante la reazione austro-russa (1790), riparò in Francia, ove si stabilì e dove fu poi (1811) deputato al Corpo ...
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Ecclesiastico spagnolo (n. Santa María de Villarpedre, Asturie, 1751 - m. 1825). Vescovo di Michoacán (Messico), fu richiamato in Spagna verso il 1814 dall'Inquisizione per il suo atteggiamento conciliante [...] e dei Culti. Nel corso della rivoluzione del 1820 appoggiò la decisione di sopprimere l'Inquisizione. Vescovo di Tortosa e membro della giunta provvisoria di governo, fu, alla reazione del 1823, destituito e recluso in un convento, dove morì. ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] in sé l’altro: il l. è il «discorso» come strumento di vittoria nella lotta oratoria e dialettica. La reazione al verbalismo sofistico (Socrate, Platone, Aristotele) rivendica il valore razionale del l.: di qui la grandiosa costruzione teorica delle ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] erano i migliori, non aveva alcun interesse a contrastare G., e perciò lo metteva al sicuro nei confronti di una possibile reazione violenta di Costanzo, che in effetti ci fu ma non più che indiretta e meramente verbale. Per mettere meglio a fuoco ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.