ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] periodo della religione zoroastrica, il suo momento persiano-achemenideo, è dunque caratterizzato da questa reazione del primitivo paganesimo sulla religione riformata, da questo riassorbimento nello zoroastrismo di elementi religiosi tradizionali ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] con altri, la vita dell’uomo che è decaduto per causa del peccato originale; ma un male che può destare reazioni di bene e di giustizia, un male benefico». Tra questi benefici la formazione degli Stati nazionali impossibile senza conflitti sociali ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] - l'arcivescovo ambrosiano Tedaldo; e fu presente anche alla sinodo quaresimale dell'anno successivo, che provocò poi la violenta reazione di Enrico IV e quindi la rottura definitiva fra il sovrano e Gregorio VII.
Intanto nella sua diocesi lucchese A ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] a Basilea il vescovo di Parenzo portando con sé le bolle pontificie che disponevano lo scioglimento del concilio: temendo le reazione dei partecipanti, rivelò l'obiettivo del suo viaggio soltanto al C. e abbandonò immediatamente la città. Eugenio IV ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] marchese di Villena, suo parente e principale animatore della sedizione, e numerosi esponenti della nobiltà. Era una reazione spropositata che catalizzò tuttavia l'insofferenza per gli Aldobrandini in quel momento assai diffusa nella città. Essi se ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] canoni stabiliti a Nicea. Nel frattempo dichiaravano che avrebbero osservato le richieste del documento papale. Non si conosce la reazione di B. a questo riguardo. Egli si era invece fatto precedentemente presente con l'invio di altri due presbiteri ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] andava a cavallo fuori città e, benché il complotto non riuscisse pienamente, Giulio venne seriamente ferito. Rapida fu la reazione dell'E. che si rifugiò a Mantova, facendo ricadere la colpa del misfatto su alcuni servitori; in seguito, Giulio ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] dal pontefice e da Massimo il Confessore, non fu senza conseguenze. Infatti, forse temendo l'approssimarsi della reazione bizantina, Pirro, che probabilmente contava sull'appoggio di Gregorio per rientrare in possesso della sede patriarcale di ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] vicina basilica lateranense. Il giorno seguente, una domenica, l'esarca non eseguì subito l'arresto, perché probabilmente temeva la reazione dei Romani che si erano riuniti per assistere alla messa in Laterano. Ma lunedì 17 giugno si presentò il ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] B. nei confronti delle richieste avanzate dagli abitanti di Domodossola, in un primo momento; quindi, la sua pronta reazione di fronte all'improvviso precipitare della situazione; la fulminea, dura repressione della rivolta, infine, e lo stesso aiuto ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.