Rivoluzionario e uomo politico (Grenoble 1755 - Parigi 1816). Avvocato al parlamento di Grenoble; eletto deputato alla Convenzione dal 1792, fu uno dei più accesi montagnardi. Commissario nei dipartimenti, [...] , fu spietato verso i sospetti e verso i girondini. Nel 1794 contribuì al rovesciamento di Robespierre; la reazione termidoriana lo riportò, tuttavia, ben presto alle antiche convinzioni montagnarde: arrestato nel 1795, poi amnistiato, nel 1796 ...
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Madre (m. 1105 circa) dell'imperatore bizantino Alessio I Comneno, fu molto influente presso di lui; durante la guerra contro i Normanni ebbe le funzioni di reggente, e in tale qualità per far fronte alle [...] necessità della lotta giunse persino a confiscare tutte le ricchezze delle chiese. Alessio, di fronte alla reazione della pubblica opinione, dovette assicurare alla Chiesa una somma annua come percentuale sulle tasse. La D. si ritirò poi nel ...
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PORTAEREI (App. II, 11, p. 592)
Giovanni FIORINI
La maggior parte delle p. attualmente in servizio è stata progettata ed impostata durante la seconda guerra mondiale. Tali p. dovevano servire all'utilizzazione [...] degli aerei con motore a pistoni, lenti e relativamente leggeri. L'avvento degli aerei a reazione (più veloci e più pesanti di quelli con motore a pistoni) ha imposto nuove esigenze sulle attrezzature previste per la manovra degli aerei da bordo e, ...
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Uomo politico romano (4º-3º sec. a. C.), il maggiore del suo tempo: censore (312 a. C.), due volte console (307 e 296 a. C.). Costruì il primo acquedotto romano e la strada (Via Appia) da Roma a Capua, [...] in tutte le classi dell'ordinamento centuriato, e introdusse persino nel senato uomini nuovi e figli di liberti, sollevando viva reazione. Nel 280 ostacolò in senato le trattative di pace con Pirro. Fu riformatore religioso, scrittore di diritto e ...
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Famiglia magnatizia ungherese, già nota nel sec. 13º. Nel 1238 si divise nei rami di Illyésházy e di Zerházy. Quest'ultimo, assunto l'attuale nome nel 1584, ebbe notevole importanza storica dal sec. 18º. [...] n Miklós (1582-1645) si convertì dal calvinismo al cattolicesimo e fu uno dei capi della reazione cattolica; Pál (Eisenstadt 1635 - ivi 1713), suo figlio, si distinse quale feldmaresciallo nella lotta contro i Turchi, e ricevette (1687) il titolo di ...
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Patriota (Salerno 1760 - Napoli 1799); appartenente alla famiglia nobile dei Ruggi d'Aragona, ufficiale della marina borbonica, nel 1799 aderì alla Repubblica napoletana; a Salerno, con il fratello Antonio [...] (Salerno 1758 - Napoli 1799), avvocato, fu molto attivo nell'istituzione di un governo provvisorio e nell'organizzazione delle spedizioni contro i realisti. Scatenatasi la reazione, furono entrambi messi a morte. ...
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Rivoluzionario francese (Saint-Quentin 1760 - Vendôme 1797). S'interessò ai problemi sociali nella sua attività di amministratore terriero e già nel Cadastre perpétuel (1789) fa intravedere audaci affermazioni. [...] nei primi anni; dopo il 9 termidoro, diede prova di antirobespierrismo (Du système de dépopulation, 1795), ma la reazione termidoriana diede al suo pensiero e alla sua azione una chiarezza prima non raggiunta. Attraverso il giornale Le défenseur de ...
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Anarchico italiano (Foggia 1871 - Vergara 1897). Prima repubblicano, poi anarchico; condannato a 18 mesi di carcere per attività sovversiva, riparò all'estero e visse in Francia, Belgio, Inghilterra, Spagna. [...] Qui l'8 agosto 1897, ai bagni di Santa Águeda in Biscaglia, uccise con tre colpi di rivoltella il ministro spagnolo Cánovas, intendendo colpire la reazione allora in corso contro gli anarchici spagnoli. Fu condannato a morte e giustiziato. ...
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Figlio (n. 1447 - m. castello di Lindenfels 1504) del conte Ulrico V, succedette (1480) al padre nel governo della parte di Stoccarda della contea di Württemberg, che cedette nel 1482 al cugino Eberardo [...] morte del cugino ebbe la successione del ducato (1496), e iniziò immediatamente un regime autocratico, che determinò una vivace reazione, sì che l'imperatore Massimiliano lo dichiarò decaduto. Dopo aver abdicato (1498) a favore del nipote Ulrico, che ...
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pangermanismo
Denominazione dell’ideologia identitaria e del movimento politico tesi a perseguire l’unificazione e la supremazia internazionale dei popoli di stirpe tedesca. Il p. nacque e si sviluppò [...] e raggiunse la sua virulenta e tragica acme nella prima metà del 20° sec. col trionfo del nazismo. Fu in reazione alla dominazione napoleonica che la coscienza dell’identità germanica si affermò e si diffuse, manifestandosi nelle forme culturali del ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.