Alfonso II
Re di Napoli (Napoli 1448-Messina 1495). Figlio di Ferdinando I, salì al trono nel 1494. Combatté contro i turchi a Otranto (1481) e nella guerra di Ferrara (1482-84). Represse la congiura [...] dei baroni sostenuta da Innocenzo VIII (1486). Dando in sposa la figlia Isabella a Gian Galeazzo Sforza, provocò la reazione di Ludovico il Moro, che chiamò in aiuto Carlo VIII di Francia; A. abdicò allora (1495) in favore del figlio Ferdinando. ...
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Generale (Versailles 1768 - Wetzlar 1797). Di umile origine, sergente allo scoppio della Rivoluzione francese, con brillantissima carriera raggiunse il grado di generale nel 1793, segnalandosi sul Reno [...] e incarcerato, per la denuncia del rivale Pichegru, dovette la salvezza alla caduta di Robespierre. Incaricato di controllare la reazione in Bretagna e Vandea, vi riuscì (1796) agendo con severità. Per minacciare l'Inghilterra, tentò di sbarcare in ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] bresciana nella quale ebbero un ruolo di primo piano i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo, Bernardino e Teodoro. La reazione austro-russa del 1799 costrinse poi la famiglia a riparare a Genova e a restarvi, in attesa del ritorno delle armate francesi ...
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Ku-Klux Klan
Margherita Zizi
Una società segreta razzista americana
Il Ku-Klux Klan è il nome di una società segreta sorta negli Stati Uniti e caratterizzata da razzismo e odio per gli stranieri e i [...] 1915 da David W. Griffith. Il film, che offre un’immagine positiva del Ku-Klux Klan, suscitò infinite polemiche e reazioni da parte degli Americani di orientamento politico liberale. Di segno opposto è Mississippi burning – Le radici dell’odio (1988 ...
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Figlio (Islip 1002 circa - Westminster 1066), di Etelredo II d'Inghilterra. Educato alla corte normanna, quando il fratellastro Harthacnut lo richiamò facendolo suo successore (1043), portò con sé in Inghilterra [...] che resero familiari alla sua corte usanze straniere e tentarono di aprire il paese all'influenza culturale normanna. La violenta reazione del conte Godwin, di cui E. aveva sposato la figlia (mantenendo tuttavia il voto di castità) e al cui appoggio ...
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Successore (n. Todi - m. in Crimea 655) di Teodoro I, di cui era stato apocrisiario a Costantinopoli. Eletto nel luglio 649, in un momento assai critico per l'affermarsi del monotelismo sostenuto dagli [...] un concilio in Laterano (ott. 649) che condannò il monotelismo e gli editti imperiali in proposito (Ekthesis, Typos). La reazione di Costante II fu violentissima e portò nel 653, per mano dell'esarca Teodoro Calliope, all'arresto e alla deportazione ...
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Capobanda (Lisciano, Ascoli Piceno, 1786 - Ripatransone 1849). Figlio di Giuseppe, seguì dapprima il padre, capeggiando in seguito altre bande: si distinse nella difesa di Civitella del Tronto (1806). [...] Dopo la restaurazione, C. fu pensionato dal governo pontificio, ma passò poi ai liberali, partecipando alla sollevazione del Piceno del 1831 e alla rivoluzione del 1848: imprigionato perciò sotto la reazione, morì poco dopo. ...
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Patriota (Palo del Colle 1742 - ivi 1810). Ammiratore di A. Genovesi, ne raccolse e pubblicò il carteggio (1775); fu cultore di storia e di archeologia. Combatté il potere ecclesiastico ma, caduto in sospetto [...] (1796). Proclamata la Repubblica Napoletana, fece parte del governo provvisorio (1799). Riuscì a salvarsi in Francia durante la reazione, e, tornato in patria (1806), fu dai Napoleonidi ripristinato nella diocesi di Canosa, della quale Ferdinando IV ...
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Statista scozzese (m. intorno al 1469), nominato pari da Giacomo II nel 1454. Nel 1466, avendo ottenuto la fiducia del re Giacomo III, fece convocare a Edimburgo un parlamento, nel corso del quale fu nominato [...] unico governatore del regno. Il matrimonio da lui voluto tra il figlio Thomas e lady Mary, la sorella del re, incontrò una violenta reazione da parte della nobiltà scozzese, che lo chiamò in giudizio; B. fuggì nel Northumberland, dove morì. ...
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Uomo politico belga (Ypres 1810 - Saint Lambert 1886); deputato cattolico (dal 1841), ministro delle Finanze (1844), poi all'opposizione contro i liberali (1847-70), fu a lungo presidente del Consiglio [...] si fecero tesi (1875) i rapporti con la Germania a causa del Kulturkampf. Tornato al potere (1884), dovette subito dimettersi per la violenta reazione del paese alla sua politica scolastica che mirava ad abolire la precedente legislazione liberale. ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.