Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] crisi in Medio Oriente dopo l’attacco di Hezbollah contro Israele e le incursioni in Libano delle forze israeliane. Suscitano reazione e preoccupazione in A. oltre che in tutta la comunità internazionale gli sviluppi dei programmi nucleari di Iran e ...
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Nella pubblicistica e nella storiografia francese dell’Ottocento, l’epoca del ristabilimento sul trono di Francia del ramo primogenito dei Borbone, dopo la Rivoluzione e l’Impero napoleonico.
Dalla storia [...] dalla lotta tra le vecchie monarchie restaurate e le nuove idee di libertà e di nazionalità. La R. non fu una mera reazione: a eccezione della Spagna e di alcuni principati tedeschi e italiani (Modena), gli Stati europei furono retti o con il regime ...
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Scrittore politico (Saint-Saire, Senna Inferiore, 1658 - Parigi 1722); dopo una breve parentesi militare, si dedicò agli studî, occupandosi di problemi filosofici, sotto l'influsso del pensiero di Spinoza [...] le quali, attraverso l'esaltazione dell'antica Francia feudale, rappresentò con Fénelon e Saint-Simon la prima decisa reazione contro lmonarchico di Luigi XIV, in nome dei diritti dell'aristocrazia. Predominio della nobiltà e limitazione del potere ...
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Agente rivoluzionario russo (n. Janoviči, Vitebsk, 1884 - m. 1951) il cui vero cognome era Gruzenberg; nel 1923, quando Sun Yatsen chiese aiuti al governo sovietico, fu mandato in Cina dove fu il vero [...] , sino a giungere a una rottura con la creazione dei due governi rivali, comunista a Hankou, nazionalista a Nanchino. La reazione cinese alle interferenze straniere e soprattutto le divergenze esistenti a Mosca circa la politica da seguire in Cina ...
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Uomo politico iugoslavo (Niš 1893 - Parigi 1969). Dopo le dimissioni di M. Stojadinovič, nel febbr. 1939 costituì un governo, di cui, nell'agosto, fece vicepresidente il capo croato V. Maček. Nel marzo [...] tedesche portò il paese nel Patto tripartito. Di qui le proteste popolari e il colpo di stato del gen. Simović che impose l'avvento al trono di Pietro II e l'allontanamento del reggente, scatenando la reazione tedesca. C. si rifugiò all'estero. ...
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AGNINI, Gregorio
Franco Violi
Nato a Finale Emilia (Modena) il 27 sett. 1856, si diplomò giovanissimo alla Scuola superiore di commercio di Genova e ben presto iniziò un'alacre attività nel ramo industriale.
Presente [...] a Mirandola un'associazione di braccianti, modellata su quella guidata nel Mantovano da E. Sartori. Durante i Fasci e la reazione crispina, insieme con C. Prampolini tentò di sbarcare a Palermo, ma ne fu impedito e rispedito sul continente d'autorità ...
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Yaa Asantewaa
Regina madre e reggente di Ejisu, nell’Asante (Besease 1830 ca.-1840-Mahe, Seychelles, 1921). Fu animatrice della resistenza anticoloniale. Assunse, già in età avanzata, la reggenza per [...] alle autorità coloniali del Trono d’oro (➔ Asante) avanzata dal governatore della Costa d’Oro F.M. Hodgson scatenò la reazione oltraggiata di molti capi asante e Y.A. assunse un ruolo centrale nell’organizzazione di una grande rivolta, repressa a ...
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Uomo politico romano (forse 82 a.C. - 30 a.C.) . Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare. Dopo la morte di questi, mirando alla successione, entrò in conflitto con il legittimo [...] di Cesare. Console nel 44 con Cesare, alla morte di questo fu a capo della reazione contro i congiurati, mirando anche alla successione. Ciò provocò la reazione del legittimo erede, Ottaviano, il quale (43) sconfisse A. che aveva posto a Modena l ...
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Maresciallo di Francia (Brive-la-Gaillarde 1763 - Avignone 1815); amico di Danton, partecipò alla campagna del 1796 in Italia, ove divenne generale; passato poi in Olanda vi riportò la vittoria di Bergen [...] con l'esercito del Varo. Dopo la seconda abdicazione di Napoleone, in viaggio da Tolone verso Parigi, allo scatenarsi della reazione avignonese, fu assalito in un albergo dalla folla inferocita, che lo uccise gettando poi il corpo nel Rodano. ...
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´r Avventuriero arabo (7º sec. d. C.), che nel 685, con l'aiuto soprattutto dell'elemento persiano dei Mawālī si rese padrone di Cufa nell'Iraq e v'instaurò una specie di dittatura sciita in nome dell'alide [...] potere durò sino al 687, quando le truppe dell'anticaliffo della Mecca, ῾Abd Allāh ibn az-Zubair, conquistarono Cufa. L'importanza del movimento di al-M. sta nella partecipazione dell'elemento iranico a un moto di reazione agli Arabi conquistatori. ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.