Sigla di Forza d’Intervento Rapido, reparti delle forze armate caratterizzati da elevata prontezza al combattimento e facile trasportabilità. Rappresentano la risposta organizzativa data dai principali [...] a una capace di intervenire rapidamente in tutta l’area di responsabilità dell’Alleanza. Al Corpo d’Armata di reazione rapida, direttamente subordinato al Comando alleato in Europa, contribuiscono contingenti di quasi tutti i paesi membri. ...
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Termine (derivante dal soprannome Jacques Bonhomme, in voga già nel 14° sec. tra i nobili di Francia e poi rimasto nell’uso per indicare, ironicamente, il contadino francese) con cui si designa la sollevazione [...] capeggiati da G. Karle, cercarono di allearsi con i Parigini rivoltatisi sotto la guida di Étienne Marcel. Vennero sconfitti presso Mello da Carlo II il Malvagio, re di Navarra. La reazione dei nobili fu spietata: circa 20.000 Jacques furono uccisi. ...
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MAGNANI, Ignazio
Carlo ZAGHI
Nato a Bologna nel 1740; morto ivi nel 1809. Laureatosi nel 1761, nel '67 fu professore di diritto civile nell'università, nel '79 di pratica criminale. Giureconsulto insigne [...] Cisalpina. Giudice di cassazione (10 novembre 1797), ministro plenipotenziario cisalpini a Torino per qualche tempo, durante la reazione austro-russa fece parte della commissione sui beni nazionali, e ai comizî di Lione, dove andò come rappresentante ...
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Nazari di Calabiana, Luigi
Prelato e uomo politico (Savigliano, Cuneo, 1808 - Milano 1893). Elemosiniere privato di Carlo Alberto (1847), vescovo di Casale (1847), fu nominato senatore del Regno sabaudo [...] venisse ritirato. Presentata la proposta in Senato (aprile 1855), Cavour si dimise, lasciando ogni responsabilità al re. La reazione delle forze liberali e dell’opinione pubblica laica costrinse però Vittorio Emanuele a richiamare al governo Cavour e ...
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MANCINI, Bardo
Gian Paolo Scharf
Nacque a Firenze intorno gli anni Quaranta del XIV secolo, da Tingo.
La famiglia fiorentina dei Mancini, popolana e di modesta origine, accrebbe il suo rango dopo la [...] dai ciompi.
Nel 1381, per aggirare il divieto di due anni prima, fu nominato nella Balia che avrebbe deciso la reazione ponendolo fra gli uomini che venivano scelti uno per gonfalone. La sua partecipazione agli scrutini del 1382, 1391 e 1393 mostra ...
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BOSCARETO (Buscareto, Boscaneto), Nicolò da
Orsolina Amore
Di nobile famiglia feudataria del castello di Boscareto nella Marca d'Ancona, dovette nascere alla fine del sec. XIII. La prima notizia sicura [...] Fermo, ma nemmeno il loro intervento portò alla caduta di Iesi: di fronte alla difficoltà dell'impresa e temendo la reazione del pontefice Giovanni XXII, che minacciava di comminare scomuniche, gli alleati del B. si ritirarono. All'inizio dell'anno ...
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Uomo politico italiano (Enna 1847 - ivi 1921), fu con Garibaldi nella spedizione di Aspromonte (1862) e nella campagna del Trentino (1866); emigrò poi nell'America del Sud (1871). Deputato repubblicano [...] 1889, contro le dottrine del Lombroso; In Sicilia: gli avvenimenti e le cause, 1894; L'Italia nel 1898; tumulti e reazione, 1898; Manuale di statistica tecnica e di demografia, 2 voll., 1904; ecc.). Combatté vigorosamente la tesi, avanzata da alcuni ...
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Figlio di Metello Calvo; console nel 109 a. C., ebbe il comando della guerra contro Giugurta, che condusse con prudenza e fermezza; nella prima campagna ebbe uno scontro favorevole con Giugurta e Bomilcare [...] 102, non riuscì a far escludere dal senato Servilio Glaucia e Saturnino, e quando nel 100 quest'ultimo fece passare la legge agraria favorevole ai veterani di Mario, preferì andare in esilio a Rodi. Fu richiamato dalla reazione oligarchica nel 99. ...
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VITTORIO AMEDEO III, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 26 giugno 1726 da Carlo Emanuele III e da Polissena di Hesse-Rhinfels, morto nel castello di Moncalieri il 16 ottobre 1795. Ricevette [...] e per nulla parsimonioso del principe vedeva un indice di scarsa maturità politica. Certo è che V. A. fu tratto, per reazione, a considerare i più intimi collaboratori del sovrano (massime G. L. Bogino) come nemici, o almeno estranei, e a cercarsi i ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] del 1820, il D. criticò apertamente, in alcune sue memorie, la politica dell'ex ministro de' Medici e così, sopraggiunta la reazione, si soffermò nella stima del Canosa che vide in lui l'uomo più indicato per reggere la provincia di Cosenza, ancora ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.