Figlio (n. 1361 - m. Praga 1419) dell'imperatore Carlo IV, re di Germania dal 1376 e di Boemia dal 1378, nel contesto dello sviluppo del movimento ussita fece assassinare il consigliere dell'arcivescovo [...] che riuscì a sventare il progetto del re di creare una nuova diocesi per sminuire i poteri dell'arcivescovo. La reazione del re, che giunse a far torturare e annegare Giovanni da Pomuk, consigliere dell'arcivescovo, condusse a una sollevazione della ...
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Figlio (Bourges 1423 - Plessis-les-Tours 1483) di Carlo VII. Salito al trono nel 1461, fu re assolutista; combatté contro i feudatari guidati prima dal duca di Borgogna, Carlo il Temerario, poi dall'arciduca [...] dei grandi feudatari del regno, per combattere i quali si appoggiò alla borghesia cittadina. Ciò provocò, quasi subito, una vasta reazione feudale, che, organizzata dal duca di Bretagna e dall'allora conte di Charolais, poi duca di Borgogna, Carlo il ...
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(fr. Girondins) Durante la Rivoluzione francese, appartenenti al gruppo politico formatosi all’Assemblea legislativa (1791) attorno alla frazione dei deputati del dipartimento della Gironda, quali P.-V. [...] e la proscrizione dei Girondini, che invano tentarono la riscossa provocando un’insurrezione federalista nei dipartimenti; i più salirono il patibolo. Solo con la reazione termidoriana (1794) i pochi superstiti ritornarono alla Convenzione. ...
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Comune della prov. di Potenza (205,1 km2 con 17.295 ab. nel 2008). Situato sulle falde settentrionali del massiccio vulcanico del Monte Vulture, a 530 m s.l.m., è un centro di produzione agricolo-forestale [...] re svevi. Decadde nel Trecento per le guerre di successione del Napoletano. Nel 1779 fu data ai Borboni dalle bande del cardinale Ruffo; partecipe attiva al moto rivoluzionario del 18 agosto 1860, subì nell’aprile 1861 la reazione e il brigantaggio. ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] attacco ai Gesuiti nel 1761 e convinse l'incerto re Luigi XV ad allontanare dal Regno la Compagnia nel 1764. La reazione del papa, che con la bolla Apostolicum pascendi del gennaio 1765 confermava la Compagnia in Francia, ebbe effetti opposti a ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] alla pari o addirittura a livello superiore rispetto agli altri capi di Stato. Fu quindi proprio il timore della reazione dell’opinione cattolica internazionale a indurre la Santa Sede a rinchiudersi in un atteggiamento di strenuo rifiuto dei fatti ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ". I primi atti del ministero Saracco avevano diffuso la persuasione "che l'Italia non vuole, né la rivoluzione, né la reazione, e che Pelloux era stato un asino a volerla mettere artificialmente in tale bivio": adesso temeva si affacciasse "di nuovo ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] fu catturato insieme con suo nipote Giovanni Fieschi dagli insorti e poi rinchiuso nelle carceri del Comune. Per prevenire la reazione dei familiari del presule il Comune di Biella assoldò Iacopo Dal Verme allora al servizio dei Visconti, che riuscì ...
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LAURI, Lauro
Gianni Fazzini
Figlio del conte Camillo e di Teresa Ugolini dei marchesi di Colbuccaro, nacque a Macerata il 26 ott. 1808 (Arch. di Stato di Macerata, Prefettura del Dipartimento del Musone. [...] nominato presidente della Municipalità di Macerata, carica in cui fu confermato nel 1798 dopo il fallimento della reazione. Partigiano sincero del processo di democratizzazione dello Stato, nel 1808 fu per pochi mesi podestà di Macerata. Restaurato ...
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AYMERICH, Silvestro
Gaspare De Caro
Nacque a Cagliari nel 1647 da Ignazio, primo conte di Viliamar, e da Anna di Cervellón. Ancor giovanissimo, fece le sue prime esperienze militari in Sicilia come [...] spagnolo Emanuele de los Cobos, che cadde a sua volta, un mese dopo, il 21 luglio, sotto i colpi della reazione nobiliare isolana. L'inchiesta condotta dalla Reale Udienza concluse per il carattere privato della vendetta, ma il successore del los ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.