Patriota e uomo politico napoletano (Calvanico, Salerno, 1804 - Caserta 1880). Fu ministro dell'Interno con C. Troya; il conflitto del 15 maggio 1848, che invano aveva cercato di evitare, lo costrinse [...] a dimettersi. Eletto deputato alla riapertura della Camera, la reazione lo costrinse a esulare in Piemonte (1849); fu allora condannato a morte in contumacia. Dal 1849 al 1860 visse tra Genova e Torino, esercitando la professione di avvocato. Eletto ...
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VILLARI, Pasquale
Francesco Ercole
Storico e uomo politico italiano, nato a Napoli il 3 ottobre 1826, morto a Firenze il 17 dicembre 1917. Dal 1859 al 1865 insegnante di storia nell'univeesità di Pisa; [...] spirituale e culturale fu decisivio. Col De Sanctis partecipò al moto napoletano del 1848 e fu con lui vittima della reazione borbonica. Nella giornata del 15 maggio, fu arrestato, mentre gli uccidevano sotto gli occhi il suo amico Luigi La Vista ...
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Uomo politico portoghese (Vila Dianteria, Beira, 1782 - Lisbona 1856); liberale, prese parte alla congiura del 1817 e alla rivolta del 1820, divenendo membro del governo provvisorio e poi del consiglio [...] di reggenza. Deputato alle Cortes (1821) e ministro della Giustizia, la reazione del 1823 l'obbligò a riparare in Inghilterra. Fu dall'esilio uno degli organizzatori del ritorno dal Brasile di Pietro I, del quale, nel 1831-35, fu ministro delle ...
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Sobborgo residenziale a O di Tunisi.
Trattato del B. Accordo fra il bey di Tunisi e il generale J.-A. Bréart – firmato il 12 maggio 1881 nel castello del B. –, che trasformò la Tunisia in un protettorato [...] francese. Il trattato suscitò viva reazione in Italia, che mirava a un’espansione territoriale nella regione. Di qui l’accostamento a Germania e Austria, conclusosi con la Triplice nel 1882. ...
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Sovrano indigeno del Congo (m. 1525 ?); si chiamava Mani (principe) Sundi e fu battezzato dai Portoghesi col nome del loro principe ereditario, come suo padre con quello del re, Giovanni. Fervente nella [...] fede, alla morte del padre (1492 circa) dovette resistere alla reazione dei pagani capeggiati dal fratello di lui, Mani Pango, ma riuscì a diffondere il cristianesimo grazie ai soccorsi mandati da Emanuele di Portogallo; sembra che nel 1514 un' ...
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Botanica
Si dice di organi posti l’uno di fianco all’altro: per es., le gemme di alcune Monocotiledoni.
Fascio c. Quello nel quale libro e legno sono contrapposti, essendo a contatto per una sola parte [...] della loro superficie.
Farmaceutica
Effetto c. Reazione avversa indotta da un medicamento, a carattere prevedibile e quindi diversa dall’effetto indesiderato e imprevisto. Tale distinzione, però, ha solo valore relativo, poiché un effetto è ...
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Uomo politico (Milano 1739 - ivi 1824), prof. nell'univ. di Pavia, chirurgo e poi direttore (1785) dell'Ospedale maggiore di Milano. Le sue idee democratiche lo fecero eleggere (1797) membro del direttorio [...] esecutivo della Repubblica cisalpina. Deportato alle Bocche di Cattaro nel periodo della reazione austro-russa, con la ripresa francese rientrò in Lombardia, dove ebbe alte cariche, tra cui la nomina a senatore. Caduto il regno italico (1814), si ...
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conservatorismo
Posizione culturale e politica di chi sottolinea il valore della continuità di fronte al cambiamento, contro le ideologie progressiste, difendendo l’ordinamento politico-sociale tradizionale [...] dagli impulsi innovatori. Storicamente il c., come ideologia dell’ordine costituito, sorge nel 18° sec. per reazione al fallimento degli ideali di riforma e di progresso impliciti nella filosofia illuminista e nei movimenti rivoluzionari che a questa ...
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Rivoluzionario francese (Herouël, Aisne, 1746 - Parigi 1795). Avvocato, dal 1774 al 1783 procuratore allo Châtelet, dopo la caduta della monarchia (1792) divenne accusatore pubblico al tribunale rivoluzionario, [...] acquistandosi trista celebrità per la violenza e l'ardore con cui perseguì gli imputati. Arrestato e processato dopo la reazione termidoriana, finì a sua volta sulla ghigliottina. ...
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Storico russo (n. Mosca 1850 - m. 1931), prof. nelle univ. di Varsavia (1879-84) e di Pietroburgo (1885-99). Si dedicò a studî di storia polacca (Očerk istorii reformacionnogo dviženija i katoličeskoj [...] reakcii v Pol´še "Saggio di storia del movimento di riforma e della reazione cattolica in Polonia", 1886; Padenie Pol´ši v istoričeskoj literature "La caduta della Polonia nella storiografia", 1888). Influenzato dalla lotta e dal pensiero dei ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.