PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] come ufficiale al ministero degli Interni, fu destituito il 15 settembre 1849 e posto «in attenzione di destino» dalla «reazione borbonica». Sin dal 1847, invero, cospirava con Ruggiero Bonghi e Carlo Poerio (Notizie autobiografiche, 1917, pp. 89, 91 ...
Leggi Tutto
CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] combattenti del Foggiano. Con il sorgere dei Fasci di combattimento, che in Puglia si configuravano come reazione padronale alle rivendicazioni del bracciantato, assurse a ruoli preminenti nello squadrismo regionale, del quale fu riconosciuto ...
Leggi Tutto
CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] di persuasione a favore del nuovo governo svolta in diocesi per mezzo di lettere pastorali e di indirizzi al clero. Nella reazione che seguì, Ferdinando I, sottoponendo nel luglio 1821 alla S. Sede i risultati di una inchiesta sul comportamelito dell ...
Leggi Tutto
DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] luglio, la spedizione su Sarzana di cinque-seicento squadristi, rivelatasi per loro disastrosa a causa dell'energica reazione dei carabinieri e della feroce sollevazione della popolazione. Colpito, dopo Sarzana, da un mandato di cattura per ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] diritti. In un primo momento fu lo zio, favorito da Ludovico Sforza e dal re di Francia Carlo VIII, a spuntarla: per reazione il M. si allontanò allora dagli Sforza e si alleò con Firenze, che fino a quel momento aveva governato Fivizzano. Nel luglio ...
Leggi Tutto
CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] condannato, contumace, alla pena di morte e alla confisca dei beni. Come la maggior parte dei profughi scampati alla reazione del 1794, si recò ad Oneglia che, occupata dall'esercito francese nell'aprile del 1794, era divenuta il centro principale ...
Leggi Tutto
FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] , Pio IV aveva infatti nominato vescovo di Verona l'allora ambasciatore veneziano a Roma, M. Da Mula, provocando la reazione della Repubblica, le cui leggi vietavano ai propri rappresentanti di ricevere benefici dalle corti presso le quali erano ...
Leggi Tutto
FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] in larga misura da reduci degli eserciti napoleonici che si erano rifiutati di prestar servizio per le forze della reazione - con il grado di aiutante maggiore prese parte alla dura campagna dell'Africa settentrionale, dove percorse in breve tempo ...
Leggi Tutto
CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] Con la sua azione - agevolata, peraltro, dall'assenteismo dei vescovi - il Senato si faceva anche interprete di una diffusa reazione popolare contro il malcostume del clero e i progressi dell'eresia. In questo contesto va inquadrata la presenza del C ...
Leggi Tutto
AGUGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 10 marzo 1810 da Francesco, iscritto alla carboneria, per cui dovette soffrire anche il carcere. Laureatosi in giurisprudenza, [...] la resistenza. In quell'occasione Garibaldi lo incitò ad adoperarsi perché anche in Sicilia venisse proclamata la repubblica. Dopo la reazione, l'A. ritornò a Napoli (dove la polizia aveva fatto addirittura scomparire le sue opere) e vi riprese la ...
Leggi Tutto
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.