GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] lista di magnati costretti nel 1282 a garantire per 1000 lire sulla loro buona condotta. La nuova normativa provocò la reazione di una parte dei ceti superiori della società bolognese, che nel 1287 organizzò un complotto per consentire la liberazione ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] dalla stretta di Quero, 3.000 o 4.000 Tedeschi si spinsero fin sotto le mura della città, ma l'energica reazione dell'E. (che nella circostanza seppe utilmente valersi di un nuovo tipo di artiglierie, dette "bombardelle") li costrinse a ripiegare ...
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CASALI, Aloigi (Luigi) Battista
Franco Cardini
Nacque tra la fine di maggio e i primi di giugno del 1383 da Niccolò Giovanni di Francesco e da Alda di Guido da Polenta, signore di Ravenna. Essendo morto [...] un sicuro alleato. Essi occuparono il castello di Cortona, anche perché a Firenze giungevano notizie confuse e contraddittorie sulla reazione dei Cortonesi al colpo di mano dei Casali. Appurato poi che la popolazione si era piegata al fatto compiuto ...
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GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] , ma si spinge - con pathos tutto controriformistico - fino alla rivincita cattolica della "principessa Maria" e alla reazione di Elisabetta. Questa disposizione agiografica raggiunge il suo culmine nella rievocazione dell'esperienza del padre Forest ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] Sergio e l'arcarius Pietro, tutti in fama di essere i capi dell'opposizione interna. Il drastico provvedimento non provocò reazioni tra il popolo, forse troppo provato dalla carestia che, dagli inizi del pontificato di C., desolava la città. Nessuna ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] e di avere indotto quest'ultimo ad accettare, lascia comprendere le ragioni della scelta: "uomo fermo e severo" ma incapace di reazione - scrisse nei suoi Notes et souvenirs - il B.era in grado di "tranquilliser le Roi". Questa interpretazione viene ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] rapida e sommaria, insensibile ai poteri giurisdizionali dei rettori e ai privilegi goduti dalle città suddite, suscitò immediatamente la reazione del C. e del collega, i quali nel dispaccio del 26 nov. 1634 indirizzavano al Senato sdegnate proteste ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] educazione politica de' popoli del Regno di Napoli. Cenni, che non venne completata per l'accentuarsi della reazione. Nella parte pubblicata (quaranta pagine solamente) sferzò l'immoralità del regime assoluto, auspicò che ai posti di responsabilità ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] e di una parte dei giolittiani attaccò duramente il governo accusandolo di avere inscenato una vera e propria reazione antioperaia. Il C., pur rimanendo nel gruppo giolittiano, dichiarò di non potersi schierare contro il governo, ritenendo che ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] impedirono al D. di portare a buon termine la politica intrapresa. La notizia della nomina dell'Anguillara provocò la reazione dei guelfi orvietani, che, radunatisi nella piazza davanti al palazzo comunale, per bocca di Pietro Monaldeschi chiesero di ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.