Termine, coniato nel 1904 da C. von Pirquet, designante qualunque alterazione acquisita del modo di reagire di un organismo animale a sostanze eterogenee (microrganismi, tossine, corpi proteici o di altra [...] prodotti da parassiti (intestinali ecc.) e vengono assorbiti dalle mucose o da altre barriere dell’organismo. Le reazioniallergiche contemplano quattro tipi di immunoreazioni, che dipendono appunto dal modo in cui l’antigene si è introdotto nell ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] . Farmaci che sono stati assunti per mesi di solito non causano reazioniallergiche, ma la sensibilizzazione può verificarsi egualmente. Se la reazione si manifesta durante un ricovero ordinario in ambiente ospedaliero è importante evidenziare ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante [...] nelle reazioni immunitarie, influenzando reazioniallergiche e infiammatorie, attività battericida, distruzione di cellule neoplastiche. Dotato di proprietà chemiotattiche e citolitiche, il c. promuove leucocitosi e fagocitosi e provoca emolisi.
Il ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] elevata del mezzo di contrasto in un particolare organo (come, per es., l'urografia); 3) EI correlati a reazioniallergiche.
Mentre le due prime categorie di EI, che si manifestano con una patologia d'organo specifica, possono essere previste ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] favorendo la maturazione e la produzione degli eosinofili, che svolgono un ruolo importante nella genesi delle reazioniallergiche. L'equilibrio quindi risulta spostato verso un trend funzionale che privilegia un sistema 'allergizzante' rispetto, per ...
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tricofito Genere (Trichophyton) di Funghi Deuteromiceti comprendente numerose specie di grande importanza in dermatologia. L’osservazione microscopica del t. è generalmente facile ed è eseguita con il [...] forma di piccole papule, che possono insorgere in soggetti portatori di lesioni tricofitiche; vengono interpretate come reazioniallergiche. La tricofitina è una sostanza di probabile natura polisaccaridica isolata da colture di t., utilizzabile come ...
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Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] , caratterizzata di solito da inizio acuto, a breve distanza di tempo dall'ingestione del cibo.
Altre reazioniallergiche sono di tipo subacuto o cronico e vengono mediate principalmente da linfociti T. Per atopia si intende una predisposizione ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] campo nell'interpretazione della patogenesi della reazione flogistica e hanno ambedue conservato buona ). Tale meccanismo interviene ovviamente nella patogenesi delle lesioni flogistiche di natura allergica (v. Osler e altri, 1959; v. Osler, 1961; v ...
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Anafilassi
Red.
Con il termine anafilassi (dal gr. ἀνά, "contro", e ϕύλαξις, "protezione") vengono definite lesioni tissutali provocate da reazioniallergiche di tipo immediato - che si verificano cioè [...] , che nell'uomo sono le IgE o reagine (v. allergia; immunità) e in parte le sottoclassi delle IgG.
La che deve trascorrere fra la sensibilizzazione e lo scatenamento della reazione anafilattica e rappresenta l'intervallo di tempo necessario per la ...
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Alimentazione. Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi ad alimenti. Per 'intolleranza' [...] mediata' ad alimenti, caratterizzata di solito da inizio acuto, a breve distanza di tempo dall'ingestione del cibo. Altre reazioniallergiche ad alimenti sono di tipo 'subacuto' o 'cronico' e sono mediate principalmente da cellule T. Per 'atopia' si ...
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allergia
allergìa s. f. [dal ted. Allergie, comp. del gr. ἄλλος (v. allo-) e ἔργον «attività», foggiato (dal medico austriaco C. von Pirquet nel 1906) sul modello Energie «energia»]. – Termine con cui si designa, in medicina, qualunque modificazione...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...