Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] il legame di specifici fattori di trascrizione ai particolari geni che devono essere trascritti.
Chimica
Periodo di i.
In alcune reazionichimiche si chiama così un intervallo di tempo iniziale durante il quale il processo appare quiescente ...
Leggi Tutto
Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] : in esso tutte le trasformazioni sono reversibili e lo è anche il ciclo; se il fluido è reale (vi sono attriti interni, avvengono reazionichimiche ecc.) e la macchina è ideale si parla di ciclo limite; se il fluido è reale e la macchina è reale (le ...
Leggi Tutto
Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] non costituendo un’entità individuale e risultando, quindi, sempre inserito in strutture chimiche più complesse, si mantiene unito e inalterato in molte reazionichimiche (per es., i g. funzionali SO4 e NO3, caratteristici rispettivamente dei solfati ...
Leggi Tutto
Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] ristretto, attraverso una serie di sistemi tampone (➔ tampone) proteici e non proteici; c) isotermia, che garantisce alle reazionichimiche cellulari la temperatura (+38-40 °C) necessaria perché si svolgano con il giusto ritmo. Da tutto ciò risulta ...
Leggi Tutto
Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] frammenti di dimensioni crescenti. La prima tecnica, sviluppata da A. Maxam e W. Gilbert, utilizza specifiche reazionichimiche per creare gruppi di frammenti di dimensioni crescenti, che terminano con uno specifico nucleotide all’estremità 3 ...
Leggi Tutto
Biologia
A. funzionale Capacità degli organismi viventi di coordinare tutti i meccanismi delle reazioni biologiche essenziali per la loro esistenza. L’a. funzionale è guidata dall’informazione genetica [...] , intrinseca nella natura biochimica degli acidi nucleici, richiama la costante presenza di fenomeni autocatalitici nelle reazionichimiche oscillanti.
Fisica
In termodinamica, il processo di a. consiste nella capacità di taluni sistemi aperti ...
Leggi Tutto
Che riguarda il calore o la temperatura.
Biologia
Sensibilità t. Forma di sensibilità che consente la percezione delle variazioni di temperatura: l’innalzamento (sensibilità per il caldo), la diminuzione [...] termogramma come picco (negativo se il processo è endotermico, positivo se esotermico). Si studiano così transizioni di stato o reazionichimiche con scambi t. con l’ambiente. In fig. è riportato il termogramma relativo alla DTA di un polimero, in ...
Leggi Tutto
In genetica molecolare, molecola di RNA con funzioni catalitiche. I geni degli èucarioti sono costituiti da sequenze nucleotidiche chiamate introni ed esoni; essi sintetizzano mediante la trascrizione [...] primitive potessero basarsi completamente su molecole di RNA, in grado di fungere sia da catalizzatori per le reazionichimiche sia da molecole informazionali; esse abitavano presumibilmente in un ‘mondo a RNA’ senza nessuna necessità iniziale di ...
Leggi Tutto
Sostanza vitaminica, che chimicamente corrisponde al γ- lattone dell’acido α- chetogulonico:
solubile in acqua (detta anche vitamina C, acido cevitamico, ascorbina, vitamina antiscorbutica, scorbutamina, [...] lo scorbuto.
L’a. viene prodotto industrialmente a partire dal D-glucosio attraverso una serie di reazionichimiche inframmezzate da una fermentazione batterica. È possibile ottenerlo più semplicemente attraverso l’intervento in successione di due ...
Leggi Tutto
Levitt, Michael. – Biofisico britannico naturalizzato statunitense (n. Pretoria 1947). Conseguito il Ph.D. presso l’Università di Cambridge nel 1971, dal 1987 è docente di biologia strutturale alla Stanford [...] molecolare, sviluppando a tale scopo il primo software. Nel 2013 è stato insignito con M. Karplus e A. Warshel del premio Nobel per la chimica per gli studi sullo sviluppo di modelli multiscala in grado di descrivere reazionichimiche complesse. ...
Leggi Tutto
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....