Luigi De Paoli
Il nucleare è sepolto a Fukushima?
Prima di Fukushima nel mondo dell’energia nucleare si respirava aria di ‘rinascimento’. Il Medioevo nucleare era stato provocato principalmente dall’incidente [...] che si ripeterà quanto successo dopo Chernobyl si basa anzitutto sulle reazioni del pubblico, che ha ripreso l’antica diffidenza verso la sicurezza delle centrali nucleari.
La mancanza di consenso sociale non può non ripercuotersi sui governi ...
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D'ANCONA, Umberto
Giuseppe Sermonti
Nacque a Fiume il 9 maggio 1896 da Antonio e Anna Klas. A Fiume frequentò le classi elementari e il ginnasio conseguendo la maturità nel 1914. Iscritto alla facoltà [...] il segreto della vita stessa, non mancano le reazioni che tendono a riportare lo studio dei problemi Torino 1942, trad. inglese The strugglefor existence, Leiden 1954); Grandezze nucleari e poliploidismo nelle cellule somatiche, in Monit. zool. it., L ...
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Fukushima, catàstrofe di <-kùši-, ...>. – Disastro provocato dagli effetti congiunti del terremoto che ha colpito l'11 marzo 2011 la regione nordorientale della principale isola giapponese (Honshu), [...] esplosioni distruttive innescate dall'idrogeno liberato attraverso le reazioni di ossidazione ad alta temperatura tra l'acqua tecnologia avanzata ed esteso simultaneamente a differenti reattori nucleari, e ha determinato su scala mondiale un ...
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plastica
plàstica [s.f. dall'agg. plastico] [LSF] Materiale polimerico plastico artificiale: v. polimero: IV 548 b. ◆ [FNC] Tecnica delle p.: tecnica di rivelazione di frammenti nucleari derivanti da [...] reazioni di fissione, dotati di grandissimo potere ionizzante e che perciò danneggerebbero irreparabilmente soluzione che attacchi selettivamente le molecole danneggiate; si rende così manifesto il percorso dei frammenti nucleari nella plastica. ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] ad esempio nei figli di sopravvissuti alle esplosioni nucleari in Giappone), si possono rivelare le conseguenze viene effettuata in tempi diversi. L'esempio più noto è la reazione cutanea nei malati irradiati per scopi terapeutici. Una stessa dose di ...
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NAVIGAZIONE
Mario BINI
Publio MAGINI
Gaspare SANTANGELO
Dante GAETA
Vittorio Villa
*
(XXIV, p. 435; App. I, p. 892; II, 11, p. 389).
Navigazione marittima.
Navigazione astronomica. - Rispetto alla [...] sia stata fatta tra i piloti dei velivoli a reazione perché già preventivamente selezionati e più vicini come è ovvio se necessario, sempre con energia fornita da impianti nucleari). Prevista pure la propulsione per effetto della radiazione ...
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STRUTTURA
Giulio Ballio
Alberto Castellani
Gaetano Bologna
Federico M. Mazzolani
Elio Giangreco - Pasquale Malangone
Franco Salvi
Guido Zappa
(App. III, 11, p. 857). -
Ingegneria civile: Strutture [...] industriali che alloggiano materiali pericolosi (centrali nucleari, raffinerie, industrie chimiche, ecc.).
libertà addizionali, completi o parziali;
le incertezze nel valore delle reazioni mutue dei vari elementi contrapposti e delle loro unioni;
il ...
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RICAMBIO.
Gaetano QUAGLIARELLO
Pietro RONDONI
Ugo PRATOLONGO
Il ricambio negli animali: Fisiologia normale: Ricambio materiale (p. 207); Ricambio energetico (p. 208); La produzione di energia negli [...] nei tessuti, di quella scoria del ricambio di certi componenti nucleari (acido nucleinico), che è l'acido urico; e deve termica e contribuisce con ciò alla regolazione termica della reazione. Il processo di fotosintesi clorofilliana ha un coefficiente ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] s'erano formata, sull'artificiosità delle strutture nucleari visibili nei preparati istologici. Nelle cellule viventi Le emolisine possono dunque prodursi in vitro. Le reazioni immunitarie sono dunque fenomeni cellulari, indipendenti dall'organismo ...
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ISTOLOGIA (dal gr. ἱστός "tessuto" e λόγος "dottrina"; tedesco Gewebelehre)
Giuseppe LEVI
Antornio CESARIS-DEMEI
Enrico CARANO
È la disciplina che s'occupa degli attributi dei materiali costitutivi [...] derivare l'emosiderina (grossi granuli a forma irregolare che dànno la reazione del ferro), l'ematoidina (a forma di cristalli romboidali, di struttura cellulare, perché alle ripetute divisioni nucleari non seguono le divisioni del citoplasma; perciò ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
neutrone
neutróne s. m. [der. di neutro, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo dei nuclei atomici; può...