TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] ai loci A, B e C del sistema HLA manifestano una reazione positiva, molto spesso se gl'individui sono geneticamente non correlati o da considerare sono in pratica di due tipi: fonti nucleari, per la loro forte concentrazione energetica, e pile ...
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MEDICINA (XXII, p. 703)
Massimo Aloisi
Mario Coppo
Per economia di trattazione, in questa sede sono presi in considerazione solo alcuni argomenti d'interesse generale, oltre che particolarmente significativi: [...] conseguenze sono determinati dalle modalità e dall'intensità della reazione dell'ospite.
La posizione storica può essere indicata di scarico dei motori, dei processi industriali, delle centrali nucleari, ecc. È il grande problema degli effetti sull' ...
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Invecchiamento
Carlo Bertoni Freddari
Con il termine invecchiamento si indica il deteriorarsi progressivo, dovuto al tempo, della capacità di un organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali [...] raggio di azione, ma innescano una vera e propria catena di reazioni in cui gli atomi e le molecole coinvolti si sottraggono elettroni numerosi altri stati patologici.
Centinaia di geni nucleari mitocondriali sono coinvolti nella sintesi di molecole ...
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(XIII, p. 935)
Strutture neurofisiologiche delle emozioni. - Il termine e., per i suoi rapporti con il linguaggio comune, presenta un'intrinseca ambiguità ed è definito in modi diversi da autori diversi. [...] svolgono un ruolo critico nell'elaborazione delle componenti nucleari delle condotte emozionali. Nel corso del presente , filogeneticamente più antichi e responsabili delle reazioni emozionali osservate nell'animale decorticato, porterebbero ...
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Alcune notevoli conquiste della biologia applicata, e in particolare della farmacologia, quali la scoperta dei sulfamidici, seguita a breve distanza da quella degli antibiotici, hanno destato il più vivo [...] è dovuto, da un lato, all'interesse che i fenomeni nucleari hanno per la genetica e allo stimolo che da ciò è geni intervengono in un momento ben determinato di una serie di reazioni chimiche, col render possibile, o bloccare, un dato processo ...
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Il complesso di conoscenze, ricerche e tecniche (sperimentali, diagnostiche e terapeutiche) che riguardano l'impiego di energia nucleare, e segnatamente di radioisotopi, nelle indagini biologico-mediche. [...] dallo stesso comportamento della materia vivente, le cui reazioni chimiche sono condizionate dalla configurazione elettronica delle sostanze viene a contatto e non dalle loro proprietà nucleari. Ne deriva che la somministrazione di isotopi, stabili ...
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Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] α. Tracce di p. sono state rilevate nei giacimenti di uranio, spontaneamente formatesi in seguito alle stesse reazioni che hanno luogo nei reattori nucleari.
Il p. esiste in ben 6 modificazioni allotropiche (unico esempio tra i metalli), stabili, a ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] stato di riferimento vale anche nel caso degli equilibri delle reazioni chimiche, fatta eccezione per la pressione che è pari a . di una sostanza radioattiva è il numero di disintegrazioni nucleari che avvengono nell’unità di tempo. Sua unità di ...
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Isotopo radioattivo del cobalto, con numero di massa 60, 6027Co; per la sua relativa stabilità, ha trovato diffuso impiego come sorgente di radiazioni per la terapia di alcune forme morbose (radiocobaltoterapia). [...] il cobalto naturale con irradiazione neutronica, in reattori nucleari.
Oltre al già accennato uso terapeutico diretto, sorgenti in impianti chimici per provocare reazioni di polimerizzazione e anche reazioni di alogenazione, solfoclorazione e ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] dove avviene il puffing. Ma sembra attualmente che la prima reazione dei cromosomi giganti all'ormone sia un accumulo locale - nel è chiaro che in definitiva essi dipendono dall'attività dei geni nucleari.
Uova di riccio di mare. - Un paragone tra le ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
neutrone
neutróne s. m. [der. di neutro, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo dei nuclei atomici; può...