Acido forte monobasico, HBF4, noto solo sotto forma di soluzione acquosa. Si prepara sciogliendo trifluoruro di boro, BF3, in acqua, a freddo, o l’acido borico in acido fluoridrico concentrato. Si usa, [...] oltre che per preparare sali organici e inorganici, i fluoborati, come catalizzatore in molte reazioni organiche, nella preparazione di bagni galvanici (migliora i prodotti depositati e le rese di corrente), nel decapaggio di metalli, nei ...
Leggi Tutto
Composto dell’emoglobina con l’anidride carbonica, che si forma per reazione reversibile tra l’anidride carbonica e i gruppi amminici della proteina nel corso della respirazione. È molto importante nel [...] trasporto dai tessuti ai polmoni di una parte dell’anidride carbonica (20-25%) formata nelle reazioni metaboliche. Nei polmoni l’emoglobina si trasforma in ossiemoglobina, che possiede una minore capacità di legare anidride carbonica: questa quindi ...
Leggi Tutto
MAGNETOENCEFALOGRAFIA
Giovanni B. Ricci
La m., che studia l'attività magnetica cerebrale, o ''magnetoencefalogramma'' (MEG), è nata quando il progresso tecnologico ha consentito di rilevare i debolissimi [...] simultaneamente tutta l'attività magnetica proveniente dal cervello.
L'attività della corteccia cerebrale è associata a reazioni chimiche e quindi a spostamenti di ioni che generano correnti elettriche (v. elettroencefalografia, in questa Appendice ...
Leggi Tutto
Processo di introduzione di un gruppo amminico nella molecola di un composto organico; si fa distinzione fra a. per ammonolisi (formazione delle ammine per azione dell'ammoniaca) e a. per riduzione (formazione [...] viene usata allo stato liquido od in soluzione sia in acqua sia in un solvente organico, oppure come gas specialmente nelle reazioni in fase vapore oppure ancora sviluppata da composti solidi come l'urea e i sali di ammonio.
La preparazione delle ...
Leggi Tutto
farmacogenetica
Mauro Capocci
Disciplina che studia i condizionamenti genetici sull’azione dei farmaci. È noto sin dagli anni Cinquanta del secolo scorso che il background genetico di un individuo può [...] modo in cui un farmaco viene metabolizzato, determinando quindi l’efficacia del trattamento e l’eventuale comparsa di reazioni avverse. La variabilità interindividuale è dovuta soprattutto alle differenze nei geni che codificano per i diversi enzimi ...
Leggi Tutto
spettatore
spettatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. del lat. spectator -oris "che sta guardando", da spectare "guardare"] [FSN] Di particella coinvolta soltanto apparentemente in un processo, in quanto [...] in effetti non partecipa a esso, come capita, per es., a un nucleo atomico in alcune reazioni che avvengono nel campo di forza del nucleo medesimo ma non lo coinvolgono direttamente (a titolo di esempio v. leptonico numero: III 402 b). ...
Leggi Tutto
Chimico statunitense (n. San José, California, 1932); prof. di chimica (1963) e di scienze (1976) alla Harvard Univ. e dal 2005 docente di fisica presso la Texas A&M Univ.; autore di importanti ricerche [...] di spettroscopia molecolare e di cinetica chimica. Per i suoi studî sulle reazioni elementari tramite collisione tra fasci di molecole o di atomi di sostanze diverse (per es., potassio e bromuro di idrogeno o ioduro di metile) in una camera a vuoto ...
Leggi Tutto
Trombosi
Pier Mannuccio Mannucci
Donato Bettega
Il termine trombosi (dal greco ϑρόμβωσις, derivato di ϑρόμβος, "grumo, trombo") indica la condizione morbosa caratterizzata dalla formazione all'interno [...] un agglomerato, detto appunto trombo, costituito da un reticolo di fibrina. La fibrina è il risultato finale della sequenza di reazioni della coagulazione del sangue, che coinvolge in primo luogo le piastrine, ma anche i globuli rossi e bianchi. La ...
Leggi Tutto
inerzia
inèrzia [Der. del lat. inertia, da iners -ertis (→ inerte)] [LSF] Generic., la condizione e la qualità di qualcosa che è inerte, spec. nei signif. concernenti l'i. materiale (v. oltre). ◆ [CHF] [...] I. chimica: una scarsa o nulla tendenza a partecipare a reazioni chimiche con altre sostanze. ◆ [OTT] I. fotografica: per un'emulsione fotografica, numero convenzionale i tale che il rapporto 34/i misura la sensibilità dell'emulsione nella scala ...
Leggi Tutto
ottetto
ottétto [Der. di otto, sul modello di duetto, "gruppo di otto cose"] [CHF] Lo strato elettronico esterno con 8 elettroni, e quindi completo, caratteristico degli elementi nobili (argon, ecc.) [...] e che conferisce a questi la loro grande stabilità e non reattività; in molte reazioni v'è la naturale tendenza a formare questo o. in ogni atomo, sia mettendo elettroni in comune in legami covalenti (per es., nella molecola F₂ del fluoro), sia per ...
Leggi Tutto
reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...