Chimico canadese di origine ceca (n. Praga 1919 - m. 1987), allievo di J. Heyrovský e di V. Prelog, prof. (dal 1948) di chimica organica presso l'univ. del New Brunswick (Fredericton, Canada); membro (dal [...] delle scienze. È autore di numerose e importanti ricerche in svariati campi della chimica (valutazione delle velocità di reazioni estremamente rapide tramite tecniche polarografiche, determinazione della struttura di alcaloidi macrociclici, ecc.). ...
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Omochiralità
Gian Paolo Chiusoli
La chiralità è la proprietà posseduta da molecole che esistono in forme speculari non sovrapponibili: un’analogia intuitiva tratta dal mondo macroscopico è offerta dalle [...] è, pertanto, di grande rilevanza rispetto al problema dell’origine della vita, ma non solo: lo studio dei meccanismi di reazione si avvale spesso della chiralità proprio come spia del meccanismo. Anche da un punto di vista pratico, è molto importante ...
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annichilazione
annichilazióne [Atto ed effetto dell'annichilare o dell'annichilarsi, "annullare" o "annullarsi" (var. annichilire, annichilirsi) der. del lat. annihilare "annullare", da nihil "niente"] [...] in qualcosa di diverso: per es., la trasformazione di massa in energia (a. della massa), come accade in varie reazioni nucleari, o la scomparsa di un fotone nell'interazione con un elettrone di conduzione di un metallo, al quale trasferisce ...
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ADP (sigla dell’ingl. Adenosine DiPhosphate)
Composto chimico corrispondente alla forma salificata dell’acido adenosin-5′-difosforico, comunemente indicato come adenosindifosfato. È un importante prodotto [...] per idrolisi di un legame ad alta energia, con il distacco di una molecola di fosfato inorganico. Fra le molteplici reazioni biochimiche a cui partecipa, l’ADP riveste un ruolo di particolare importanza quale fattore di controllo sul meccanismo della ...
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riducente
riducènte [agg. e s. "che riduce, che provoca una riduzione" Part. pres. di ridurre (→ ridotto)] [CHF] Che ha capacità di operare una reazione chimica di riduzione: agente r., o r. (s.m.), [...] la sostanza capace di ridurne un'altra, ossidandosi. ◆ [CHF] Fiamma r.: la parte più luminosa di una fiamma, nella quale si determinano reazioni di riduzione del combustibile: → fiamma. ...
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Idrocarburo alifatico non saturo, di formula CH2=CH2, primo termine della serie delle olefine. Gas incolore, infiammabile, di odore e sapore gradevoli, facilmente liquefacibile (temperatura critica 9,5 [...] separazione dell’e. dalle altre sostanze che sono già contenute nella carica o che si formano insieme all’e. con reazioni concomitanti. Tale operazione viene realizzata in diversi modi; fra i vari sistemi disponibili la scelta si esegue in base alla ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] , ciò sarebbe dovuto alla fondamentale unità del pensiero umano (Elementargedanken) e, per conseguenza, all’uniformità delle sue reazioni di fronte a stimoli uguali. Con il progredire delle indagini etnologiche, la teoria della c. è stata abbandonata ...
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Diritto
V. del reato Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade [...] . Lo studio del soggetto passivo del reato costituisce il nucleo della vittimologia, branca della criminologia che indaga sulle reazioni e sugli atteggiamenti della v. di reato, nonché sull’interrelazione tra questa e il soggetto agente. Di recente ...
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Amminoacido, di formula H2NCONH(CH2)3CH(NH2)COOH. Negli organismi animali, la c. è uno dei termini del ciclo dell’urea, nel quale si origina per addizione nucleofila dell’ornitina al carbammilfosfato. [...] di un trasportatore specifico, attraversa la membrana mitocondriale e passa nel citoplasma dove, al termine di una serie di reazioni, dà origine ad arginina dalla cui scissione si liberano urea e ornitina che rientra in ciclo.
La citrullinemia è ...
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MODELLI NUCLEARI
Antonio Bertin-Francesco Cannata-Antonio Vitale
(v. nucleo, App. II, II, p. 419; III, II, p. 283; IV, II, p. 624)
Teoria. - L'aspetto concettuale nuovo e più rilevante per l'adozione [...] deuterio ed emissione gamma (n+p→D+γ) e l'elettrodisintegrazione del deuterio (e+D→e′+n+p)). Le reazioni indotte da elettroni presentano il vantaggio di avere una maggiore flessibilità di tipo cinematico, che permette una più dettagliata possibilità ...
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reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...