Chimico fisico (n. Lipsia 1901 - m. 1977), prof. al politecnico di Darmstadt e al MIT. Direttore del Max-Planck-Institut für physikalische Chemie a Gottinga (1958-66), è noto per importanti ricerche di [...] .), e in partic. per i fondamentali lavori (in collab. con W. Schottky) concernenti i difetti nei cristalli e la loro influenza sulla diffusione degli ioni nei reticoli cristallini, sulle reazioni allo stato solido, sull'ossidazione dei metalli, ecc. ...
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Nella serie innumerevole di composti organici che fanno parte delle piante e degli animali, il gruppo dei carboidrati occupa un posto preminente, del tutto singolare. I carboidrati sono i soli composti [...] derivati dall'acqua. La quantità di acqua che deve essere presente perché si produca la reazione sintetica è enormemente maggiore di quella che entra in reazione. La cellula clorofilliana deve essere attraversata da un flusso di vapor d'acqua che è ...
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liquido ionico
lìquido iònico locuz. sost. m. – Ogni composto chimico costituito da ioni e caratterizzato da bassa temperatura di fusione, generalmente minore di 100 °C. Secondo una definizione più restrittiva, [...] i l. i., con interessanti differenze in termini di meccanismi e cinetica dei processi. Così, si è osservato che reazioni di sostituzione nucleofila in cui i reagenti sono costituiti da specie cariche procedono più lentamente nei l. i. a causa ...
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Ossidazione a temperatura ambiente di alcune sostanze, in particolare liquide, da parte dell’ossigeno atmosferico che attacca un legame C−H. Si ottengono prodotti contenenti nella molecola il gruppo idroperossidico [...] il composto iniziale o un radicale a esso corrispondente, che tende però a ricombinarsi con l’ossigeno. In questo caso le reazioni di a. danno origine a un processo a catena. In particolare se ci riferiamo a un idrocarburo si può descrivere come ...
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Botanico e chimico (Brno 1856 - Vienna 1937), prof. di anatomia e fisiologia vegetale nell'univ. di Praga, quindi a Vienna. Pubblicò numerosi lavori di morfologia, di fisiologia e di microchimica, di cui [...] . Höfler, 1954), i suoi studî sui fotobatterî e sui rodobatterî. Sotto il suo nome sono note diverse reazioni caratteristiche: per il riconoscimento dell'albumina (colorazione rosso-violetta con soluzione alcolica di α-naftolo), per il riconoscimento ...
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Composto chimico, B3N3H6, ottenuto dalla reazione fra diborano e ammoniaca; ha una struttura ciclica, esagonale, simile a quella del benzene coi vertici occupati alternativamente da atomi di boro e di [...] a lunga catena. Sono noti alcuni derivati organici del b., chiamati genericamente borazine (o borazoli), caratterizzati dalla presenza di gruppi alchilici legati all’anello. I b. sono preparati per reazioni di pirolisi fra ammoniaca e boroalchili. ...
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PARTONE
Silvano Petrarca
Lo studio dei processi di diffusione di alta energia avvalorò, alla fine degli anni Sessanta, l'idea che gli adroni (ossia tutte le particelle come il protone, il neutrone, [...] inclusiva tra un elettrone e− di alta energia e un protone P del bersaglio:
e− P→e− X [1]
Lo stato finale della reazione [1] è composto da un elettrone diffuso a un certo angolo ϑ rispetto alla direzione del fascio incidente e da un insieme di ...
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Sociologo statunitense, nato ad Altus (Oklahoma) il 23 febbraio 1927. Laureato a Harvard (1950), dove ha conseguito la specializzazione in Sociologia (1955), insegna alla University of California di Berkeley. [...] è rivolto verso l'analisi di quei particolari valori, considerati "sacri" o "religiosi" in una società, nonché verso le reazioni, individuali e collettive, a tali valori. Secondo B. la religione occupa un posto centrale nel sistema sociale, in quanto ...
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HESS (secondo la grafia russa Gess), Germain-Henry
Alfredo Quartaroli
Chimico russo, nato a Ginevra il 7 agosto 1806, morto a Pietroburgo il 30 novembre 1850. Insegnò chimica in quella università. Si [...] fondamentale che porta il suo nome e che consente di determinare indirettamente il calore che si svolge in quelle reazioni nelle quali risulta impossibile la determinazione diretta, fu enunciata nel 1840, due anni prima che G.R. Meyer enunciasse ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] processi fisico-chimici. Ora, lo sviluppo analitico della biologia non dipendeva solamente dall'aggiornamento di queste azioni e reazioni, ma necessitava di essere ancorato al concetto di individualità organica. La cellula si presentava come l'unica ...
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reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...