PRESSIONE, Sintesi sotto
Giuseppe TOSELLI
Secondo la definizione più appropriata, dal punto di vista chimico industriale, si intendono come processi di sintesi quelle trasformazioni che consentono di [...] può calcolare un'energia di attivazione di 100.000 cal/mole di azoto, mentre l'impiego di catalizzatori modifica il meccanismo della reazione in modo da ridurre l'energia di attivazione a valori dell'ordine di 30.000 cal/mole di azoto). In molti casi ...
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MONTEMARTINI, Clemente
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato a Montù Beccaria il 12 giugno 1863, morto a Milano il 28 giugno 1933. Si laureò a Pavia nel 1885. Insegnò chimica in varie università. Nel 1932 [...] della chimica. Studiò gli acidi adipici e y-chetonici, l'azione dell'acido nitrico sui metalli e sul fosforo, le reazioni fra nitriti e idrossilammina, fra acido nitrico e composti ossigenati dell'azoto, ecc. In chimica analitica, si occupò della ...
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RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] splicing del pre-mRNA. Questa scoperta ha portato a stabilire due principî importanti: lo splicing del pre-mRNA è una reazione catalizzata dall'RNA e i due processi, in termini evolutivi, discendono da un antenato comune.
Accanto a questa ipotesi, è ...
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annuncio, effetto di
Giuseppe Smargiassi
Variazione del comportamento degli operatori economici per effetto dell’a. di provvedimenti di politica economica da parte delle autorità di governo dell’economia. [...] condizionati non dall’a. in sé, ma dalle aspettative rispetto agli effetti futuri dei provvedimenti annunciati. Le reazioni degli operatori possono risultare di per sé sufficienti a produrre i risultati attesi dall’adozione delle misure annunciate ...
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Breit Gregory
Breit 〈bràit〉 Gregory [STF] (n. in Russia 1899 - Salem, Oregon, 1981) Prof. di fisica nell'univ. di New York (1920) e poi nella Yale University (1947). ◆ [PRB] Distribuzione di B.-Wigner: [...] : V 588 a. ◆ [ELT] [GFS] Esperimento di B. e Tuve: v. oltre: Teorema di B. e Tuve. ◆ [FNC] Forma risonante di B.-Wigner: v. reazioni nucleari: IV 758 e. ◆ [FAT] Formula di B.-Rabi: è la formula che dà lo spostamento in energia dei livelli dovuto alla ...
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Chimico tedesco (Amburgo 1876 - Kiel 1954), figlio di Hermann. Allievo di E. Fischer, fu prof. a Berlino (1906) e successivamente (1916) direttore dell'Istituto chimico dell'univ. di Kiel. Sintetizzò (1906) [...] deidrogenante non demolitore il selenio, in seguito impiegato con successo in molte altre reazioni organiche. Il suo nome è legato ad una importante classe di reazioni di ciclizzazione per mezzo delle quali è stato possibile preparare composti mono e ...
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chimica Metodo-r. Rapida perturbazione dell’equilibrio di una reazione chimica mediante variazioni di temperatura (provocate da assorbimento di microonde o di energia luminosa prodotta da laser) o di pressione [...] il ripristino dell’equilibrio. Questo metodo, introdotto da M. Eigen nel 1954, consente lo studio dei meccanismi delle reazioni chimiche estremamente veloci e si è rivelato un utile strumento d’indagine anche in biochimica. fisica Fenomeni di r ...
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Trattamento di protezione di un materiale combustibile mediante applicazione o impregnamento con sostanza atta a renderlo resistente al fuoco. Un ignifugo ideale dovrebbe rendere il materiale completamente [...] mantenere la composizione della miscela gassosa al di sotto dei limiti di accensione. I meccanismi chimici si basano sia su reazioni in fase gassosa, che interrompono la formazione di radicali liberi con conseguente arresto della combustione, sia su ...
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Classe di Proteobatteri comprendente forme bacillari con uno o più flagelli o atriche; sono di norma gram-negative; vivono come parassiti o saprofiti o in simbiosi con altri vegetali (➔ batterioide).
Vi [...] in simbiosi con le Leguminose, nelle cui radici determina la formazione dei tubercoli radicali; in seguito a ricerche colturali, reazioni sierologiche e prove di inoculazione, questa specie è stata suddivisa in un numero vario (a seconda degli autori ...
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Fisico (Berlino 1907 - Oxford, Oxfordshire, 1995); prof. di matematica applicata a Birmingham (1937-63), poi di fisica teorica a Oxford (1963-74) e infine (1974-77) a Seattle (univ. dello stato di Washington); [...] del calore nei cristalli non metallici, interazioni fononiche, diamagnetismo dei metalli), del nucleo (sistema neutrone-protone, reazioni e risonanze nucleari), della diffusione di particelle, delle interazioni "non locali". Tra le opere: The quantum ...
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reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...