Processo di degradazione anaerobica del glucosio ad acido lattico (detto anche ciclo di Embden-Meyerhof), caratteristicamente legato alla produzione di energia sotto forma di ATP. Questo tipo di demolizione [...] della molecola dell’esoso con formazione di acido lattico, la trasformazione di ADP in ATP e una sequenza di reazioni ossidoriduttive (v. fig.). I passaggi più rilevanti ai fini energetici sono la fosforilazione del glucosio a glucosio-6-fosfato ...
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Cellula immatura della serie granulocitica presente nel midollo osseo; in ordine di maturazione, segue il mieloblasto e precede il mielocito. La comparsa, accanto alle granulazioni azzurrofile, di quelle [...] specifiche (basofile, eosinofile, neutrofile) permette di distinguere i p. in basofili, eosinofili, neutrofili. Si rinvengono in circolo nella leucemia mieloide cronica e nelle reazioni leucemoidi. ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] una trasformazione chimica è opportuno soffermare in prima istanza l’attenzione sui sistemi omogenei fra i cui componenti può aver luogo una generica reazione chimica del tipo: αA+βB ⇄ γC+δD, dove A e B sono i reagenti, C e D i prodotti, mentre α, β ...
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In genetica molecolare, molecola di RNA con funzioni catalitiche. I geni degli èucarioti sono costituiti da sequenze nucleotidiche chiamate introni ed esoni; essi sintetizzano mediante la trascrizione [...] , o auto-splicing. In questo caso è una molecola di RNA e non una proteina che funziona da enzima, catalizzando la reazione di scissione, da cui il nome di r.: essa fornisce cioè l’ambiente intramolecolare adatto e i gruppi reattivi necessari a ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Alberto Credi
Margherita Venturi
I congegni biochimici che presiedono a tutte le funzioni vitali, dalla sintesi dell'ATP (adenosintrifosfato) ai movimenti muscolari, [...] i torna su questa stazione. Il movimento alternato di i fra l1 e l2 può essere ripetuto molte volte, perché la reazione acido-base che lo governa è perfettamente reversibile. L'unica limitazione deriva dal fatto che le successive aggiunte di base e ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] e di alcuni tipi di Batteri. Forse il maggior risultato della biochimica vegetale è stata la scoperta delle reazioni metaboliche attraverso le quali, nei vari passaggi della fotosintesi, il diossido di carbonio (o anidride carbonica) dell'atmosfera ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
. Medicina (XVIII, p. 893). - Nell'ultimo quindicennio la conoscenza dei fenomeni biologici di carattere immunitario, nel senso più ampio della parola, ha cospicuamente progredito [...] di reagire di questi speciali antisieri con le azoproteine corrispondenti vi è un fatto nuovo in confronto della reazione fra i comuni antisieri e le proteine naturali adoperate come antigeni: ciascuno degli antigeni sintetici, contenenti l'atossile ...
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recettore metabotropico
Tipo di recettore neuronale (sensibile a uno specifico neurotrasmettitore) consistente unicamente in una proteina che rappresenta il sito di aggancio per la molecola di neurotrasmettitore. [...] molecola si lega al recettore metabotropico, questo attiva un enzima che a sua volta dà inizio a una serie a catena di reazioni chimiche all’interno della cellula nervosa, alla fine della quale viene aperto un canale ionico che si trova in un altro ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] di 'processi catalitici'. Si tratta di processi chimici provocati dal contatto con una sostanza, che però non entra nell'equazione di reazione, come accade per l'acido solforico nella formazione degli eteri o per il platino per una serie numerosa di ...
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Chimica
Sostanza che, al variare della natura della soluzione in cui è contenuta, subisce modificazioni percepibili all’occhio, in particolare il viraggio del colore e la formazione di un precipitato. [...] al potenziale suddetto subisca variazioni di colore. Nella tab. 2 sono riportati alcuni i. di ossido-riduzione.
Gli indicatori per reazioni con formazione di complessi o di precipitati si distinguono in i. di adsorbimento e in i. che, al punto di ...
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reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...