AGRESTINI, Angelo
Paolo Spinedi
Nato a Spoleto il 22 sett. 1859, si laureò a Roma in scienze naturali nel 1880, in chimica nel 1882. Insegnò, come incaricato, chimica generale e chimica farmaceutica [...] di Vallezangona, Urbino 1890; Analisi chimica delle acque Rusine e Fondinga di Monte Boagine, Milano 1897; Di alcune reazioni date dall'allossana e dalla allossantina, Milano 1902; Sulla composizione dei vini del territorio di Urbino, Modena 1908 ...
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Il più importante degli acidi derivati dall’azoto, detto anticamente acqua forte o spirito di nitro.
Caratteri generali
Ha formula HNO3 e si trova in natura sotto forma di sali (nitrati). L’acido puro [...] dove l’N2O4 viene messo a reagire con ossigeno e acqua (o acido n. diluito) a circa 50 bar e 70 °C; si produce così la reazione: formula
che porta ad acido n. al 100% se la quantità di acqua aggiunta (come tale e sotto forma di acido n. diluito) è ...
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Acido monocarbossilico contenente il nucleo eterociclico dell’indolo, formula
si ottiene, analogamente alla sua ammide, o ergina, per idrolisi degli alcaloidi degli sclerozi della segala cornuta (Claviceps [...] fenomeni di depersonalizzazione e di derealizzazione, rallentamento del pensiero, orientamenti paranoidi interpretativi, l’insorgenza di eventuali reazioni avverse (bad trip) dipendendo da errori nel dosaggio, dal set (stato emotivo soggettivo) e dal ...
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Radicale bivalente, =CH2, derivabile dal metano e presente in numerosi composti; se nella molecola di un composto sono presenti più gruppi metilenici si hanno i di-, tri-, tetra- ecc. metilencomposti (così [...] . Il blu di m. agisce da accettore di idrogeno in deidrogenazioni, sia enzimatiche sia catalitiche ed è utilizzato come indicatore nelle reazioni redox. Il nitroderivato del blu di m. prende il nome di verde di m., mentre si chiama violetto di m. il ...
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Informatica
Nella teoria cibernetica, e in genere in tutte le discipline scientifiche che usano approcci di tipo sistemico, il processo per cui l’effetto risultante dall’azione di un sistema (meccanismo, [...] In biochimica, inibizione da f. (o retroinibizione o inibizione da prodotto finale o retrograda), quella dovuta a un prodotto finale su un enzima situato di solito all’inizio di una sequenza di reazioni metaboliche, regolatore della sequenza stessa. ...
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Chimico, nato il 20 agosto 1864 a Tarcento, morto il 1° giugno 1931 a Firenze. Studiò a Padova e Bologna, laureandosi nel 1891. Conseguita la libera docenza, fu nominato nel 1897 professore di farmaceutica [...] ), le cui scissioni lo condussero al riconoscimento del radicale HNO instabile, che denominava nitrossile, prevedendone le molteplici reazioni, attuate con somma maestria sperimentale, e costituendo così un'opera che è classica (v. anche aldeidi ...
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GIOLITTI, Federico
Gian Piero Marchese
Nacque a Corio Canavese (Torino) il 19 giugno 1880 da Giovanni (futuro presidente del Consiglio) e da Rosa Sobrero, la nipote del chimico Ascanio Sobrero, inventore [...] fondamentali dell'energetica chimica tramite studi volti a spiegare e a prevedere lo spostamento degli equilibri di reazioni chimiche sotto l'influenza di vari fattori, quali le concentrazioni, la temperatura, la pressione.
Le prime pubblicazioni ...
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dissociazione
dissociazióne [Der. del lat. dissociatio -onis, da dissociare "scompagnare, separare", comp. di dis- e socius "compagno"] [LSF] Processo che porta alla separazione di un sistema in tutti [...] normalmente per via spettroscopica, a partire da spettri di assorbimento, oppure, termodinamicamente, valutando variazioni di entalpia nelle reazioni di formazione delle molecole; i valori che s'ottengono risultano dell'ordine di 400 kJ/mole. La ...
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Aggregati (clusters) costituiti da un elevato numero (sempre pari) di atomi di carbonio (da 40 a 190 ca.) e caratterizzati da un’elevata stabilità. Sono stati chiamati f. per l’analogia della loro struttura [...] è di tipo 6-6 i 2 atomi di carbonio restano legati mediante un legame singolo (fig. F). Quando invece la reazione avviene in corrispondenza di un legame 6-5, tale legame viene completamente rotto (fig. G). Il C60 è inoltre facilmente idrogenato ...
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Nuclide che presenta radioattività, sia naturale sia indotta artificialmente. I r. naturali con numero atomico Z maggiore di 83 sono tutti radioattivi. Altri elementi naturali con Z<83 presentano una [...] chimica, la biologia, la medicina e l’ingegneria.
Dopo aver prodotto i r. artificiali per mezzo di opportune reazioni nucleari (➔ radioattività) è necessario purificarli e isolarli, con metodi della radiochimica, per preparare un prodotto esente da ...
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reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...