SOLIDI, Fisica dei
Fausto GHERARDO FUMI
La fisica dei s. è quel capitolo della fisica moderna che studia le proprietà della materia allo stato solido alla luce della sua costituzione atomica, con particolare [...] , magnetiche ed ottiche dei s., sia da un punto di vista macroscopico sia su scala atomica, allo studio della diffusione e delle reazioni fra s. è fra s. e gas, e includono anche lo studio dei molti dispositivi che sfruttano varie proprietà dei s. e ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] sotto lo zero di questa scala. Equazioni simili potevano essere formulate per qualsiasi cambiamento di stato, o per ogni reazione chimica in cui si verifica un assorbimento o un'emissione di calore. In ciascuno di questi casi la temperatura assoluta ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] dei batteri e tutti i funghi eterotrofi, così come tutti gli animali, è chemioorganotrofa e ottiene l'ATP da reazioni di ossidoriduzione. Gli organismi superiori usano a tal fine substrati organici complessi quali donatori di elettroni e fonti di ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] nuova specie chimica, confermando in tal modo che l'aria era un costituente, e non soltanto uno strumento, delle reazioni chimiche.
Nel 1764 David Macbride (1726-1778) osservò che la fermentazione e la putrefazione portavano alla produzione di aria ...
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Termine («spegnimento»), usato nel linguaggio tecnico per indicare in genere il venir meno di un fenomeno o di un regime. fisica Diminuzione della luminescenza a seguito dell’aggiunta di una sostanza capace [...] rapido dei prodotti, liquidi o gassosi, di una trasformazione chimica, avente lo scopo di evitare l’insorgere di reazioni secondarie o successive.
In metallurgia, il q. di metallo portato ad alta temperatura trasferisce a temperatura ambiente lo ...
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HERZBERG, Gerhard
Fisico, nato ad Amburgo il 26 dicembre 1904. Laureatosi a Darmstad, lavorò a Gottinga e a Bristol. Si trasferì poi in Canada, prima come professore e in seguito come membro del Consiglio [...] es., dallo stato fondamentale a uno stato eccitato), ciò che è di notevole importanza per l'interpretazione del meccanismo di reazioni chimiche. Per queste ricerche gli è stato conferito il premio Nobel per la chimica nel 1971.
Fra le opere: Atomic ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] la loro legge dell'azione di massa, un'espressione quantitativa per l'equilibrio tra i prodotti e i reagenti nelle reazioni chimiche. Inoltre, il chimico fisico olandese Jacobus Henricus van 't Hoff (1852-1911) divenne famoso per le sue applicazioni ...
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potere
potére [Uso sostantivato del verbo potere, dal lat. potere] [LSF] La proprietà di un corpo di espletare un qualche effetto, specificata da opportune qualificazioni (alle quali si rinvia per le [...] osservabili e misurabili variazioni anche molto piccole di esse: → risoluzione. ◆ [FNC] P. analizzatore tensoriale e vettoriale: v. reazioni nucleari: IV 765 b sgg. ◆ [OTT] P. assorbente: lo stesso che coefficiente di assorbimento di un mezzo per ...
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nucleazione
nucleazióne [Der. di nucleo] [CHF] [FML] (a) La formazione di nuclei di cristallizzazione che si ha quando in una soluzione sovrasatura il soluto comincia a separarsi dal solvente; è la prima [...] solidificazione di masse fuse (cristallizzazione dal fuso), nella formazione di composti poco solubili per effetto di reazioni chimiche in soluzione (precipitazione chimica), e così via; in partic.: n. eterogenea, caratterizzata dalla presenza di ...
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Chimico e meteorologo olandese (n. Amsterdam 1933 - m. 2021). Dopo aver completato gli studi di ingegneria civile e aver lavorato per alcuni anni in questo settore, si è trasferito (1959) presso il dipartimento [...] dei Lincei. C. è stato il primo a riconoscere (1970) l'azione catalitica esercitata dagli ossidi di azoto nelle reazioni di decomposizione dell'ozono. Questi lavori hanno aperto la strada alle successive ricerche di M. Molina e S. Rowland che ...
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reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...