corrosione
corrosióne [Der. del lat. corrodere "consumare, distruggere lentamente", comp. di cum "con" e rodere] [CHF] Fenomeno di attacco esercitato da agenti atmosferici o altri mezzi aggressivi per [...] mezzo di reazioni chimiche sui materiali, spec. metallici, con cui vengono a contatto, e che ha come conseguenza la formazione di nuovi composti, solubili o insolubili, e una lenta ma progressiva alterazione delle caratteristiche, spesso non soltanto ...
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plastica
plàstica [s.f. dall'agg. plastico] [LSF] Materiale polimerico plastico artificiale: v. polimero: IV 548 b. ◆ [FNC] Tecnica delle p.: tecnica di rivelazione di frammenti nucleari derivanti da [...] reazioni di fissione, dotati di grandissimo potere ionizzante e che perciò danneggerebbero irreparabilmente altri tipi di rivelatori o che darebbero comunque luogo in questi a tracce confuse a causa della presenza di concomitanti intense radiazioni ...
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trans Preposizione latina usata in chimica con funzione attributiva per designare, in un composto insaturo, uno dei due possibili stereoisomeri (l’altro è cis; ➔ isomeria). Addizione t. (o addizione anti) [...] In reazioni di addizione di due gruppi funzionali (per es., due ossidrili) a un doppio legame, si ha quando i due gruppi vanno a situarsi da parti opposte del doppio legame (e si ha addizione sin quando si dispongono dalla stessa parte). ...
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transesterificazione In chimica, reazione di sostituzione del gruppo alcolico di un estere con quello di un altro alcol, secondo lo schema generale RCOOR′+R″OH⇄ RCOOR″+R′OH. Le t. sono reazioni di equilibrio [...] catalizzate da acidi o da basi; l’equilibrio può essere spostato verso destra mediante forte eccesso dell’alcol R″OH o eliminando l’alcol R′OH che viene messo in libertà. La t. è operazione largamente ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] , e le supermolecole che in questo modo si formano, aprono pertanto una vasta area per lo studio di interazioni e reazioni tra specie organiche e inorganiche legate tra loro. Di fronte al numero elevato di complessi di ioni me-
tallici conosciuti ...
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neutrone
neutróne [Der. di neutro con il suff. -one di elettrone] [FNC] Particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo [...] ai più pesanti, come il torio e l'uranio. Negli anni successivi, in diversi laboratori furono scoperti molti altri tipi di reazioni nucleari provocate da n., come, per es., i processi (n, 2n), (n, 3n), ecc. Partic. importante fu la scoperta fatta nel ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] i colori. Non solo l'attenzione ma anche l'interpretazione del segnale è influenzata dall'ansia. Se l'ansia è una reazione a qualche stimolo, secondo gli psicologi non è questo che provoca la paura, ma l'interpretazione che a esso viene attribuita ...
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assetto
assètto [Der. di assettare, dal lat. asseditare, a sua volta da sedere "stare seduto"] [FTC] [MCC] Per un veicolo, in partic. un aeromobile, la posizione di equilibrio risultante dalle forze [...] e dalle reazioni statiche o dinamiche agenti sul veicolo. ...
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Biologia
Passaggio di sostanze attraverso una membrana naturale; può essere attivo o passivo, a seconda che comporti o meno un consumo di energia.
La cellula recupera dall’ambiente circostante il materiale [...] specie nella direzione del suo gradiente elettrochimico. Nel t. attivo primario, l’accumulo di sostanza è accoppiato direttamente a una reazione esoergonica (per es., la conversione di ATP in ADP+Pi); sono esempi di questo genere di t. i vari tipi ...
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sinterizzazione
sinterizzazióne (o sinteràggio, poco diffuso) [Der. dell'ingl. to sinter "rendere solido, compattare"] [FTC] Lavorazione consistente, in genere, nell'applicazione di forti pressioni ad [...] alta temperatura (s. sottopressione) talora accompagnata da certe reazioni chimiche (s. reattiva), per ottenere da materiali in polvere, metallici o misti, pezzi compatti (pezzi sinterizzati) aventi proprietà analoghe a quelle presentate da pezzi ...
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reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...