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Chimico e farmacista (Angers 1754 - ivi 1826). Figlio di un farmacista, a partire dal 1774 studiò chimica a Parigi con H.-M. Rouelle; farmacista-capo alla Salpêtrière; ricoprì incarichi accademici [...] convincimento era basato, da una parte, sull'assunzione della dissoluzione delle sostanze in un liquido come modello per le reazioni e, dall'altra, sull'idea che le circostanze sperimentali fossero in grado di modificare l'affinità chimica; in tal ...
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D'AGOSTINO, Oscar
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Nato ad Avellino il 29 ag. 1901 da Alberto e da Carolina Nappi, si laureò in chimica presso l'università di Roma nel 1926; l'anno seguente fu abilitato [...] ambientale.
Le sue ricerche più rilevanti - quelle alle quali maggiormente è dovuta la sua affermazione - sono sulle reazioni nucleari che avvengono per azione dei neutroni, che egli contribuì a chiarire dandone la dimostrazione sperimentale. Le ...
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Biologia
In biochimica, inibizione enzimatica'', processo che riduce o, al limite, annulla la velocità di trasformazione del substrato in prodotti da parte di un enzima a causa dell’interazione dell’enzima [...] . competitiva la formazione del complesso enzima (E) -inibitore (I) può essere rappresentata come segue: E+I ⇄ EI. La costante della reazione Ki è data da:
Pertanto, l’equazione di Michaelis-Menten della velocità di un enzima, in presenza di un suo ...
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Fisico (Budapest 1898 - La Jolla, California, 1964), naturalizzato statunitense (dal 1943). Prof. di fisica, alla sua attività di ricerca in collaborazione con T. A. Chalmers si deve la scoperta (1934) [...] . Nel 1937 si trasferì negli USA, alla Columbia University, dove nel 1939 verificò con W. Zinn la possibilità di reazioni di fissione a catena controllate dell'235U bombardato con neutroni lenti. Nello stesso anno convinse A. Einstein a scrivere la ...
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Regista e sceneggiatore russo, nato a Magnitogorsk (oblast′ di Čeljabinsk) il 21 maggio 1934. Autore appartato di un cinema umanistico di introspezione psicologica e grande semplicità formale, si è segnalato [...] il documentario Vstavaj v naš stroj! (Raggiungi le nostre truppe!), curandone regia e fotografia, e, incoraggiato dalle positive reazioni ottenute, seguì un corso per corrispondenza al VGIK di Mosca; quindi firmò tre cortometraggi per gli studi ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] ciò che abbiamo appreso a proposito del lutto. In una serie di casi è evidente che anche la melanconia può essere la reazione alla perdita di un oggetto amato. [...] Può darsi che l’oggetto non sia morto davvero, ma sia andato perduto come oggetto d ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] commistione dei registri espressivi (neorealistico, grottesco, satirico) e le novità della messinscena, giudicate provocatorie. La veemenza delle reazioni del pubblico indusse Peragallo a ritirare l’opera dopo la seconda recita, ma ciò non impedì che ...
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Frustrazione
Mario Reda
Vittorio Volterra
Il termine frustrazione (che deriva dall'avverbio latino frustra, "invano") è stato introdotto da S. Freud per indicare la situazione psicologica conseguente [...] scaturire la regressione. Infine, ricerche condotte da N.R.F. Maier (1949) hanno identificato nella fissazione il culmine della reazione a una sequenza di condizioni frustranti a cui la persona non può sottrarsi e che non gli lasciano alternative. In ...
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Statista (Bologna 1818 - Roma 1886). Più volte ministro e presidente del Consiglio dopo la costituzione dello stato italiano, fu rappresentante della Destra ma spesso su posizioni assai critiche. Dotato [...] 28 sett. 1864) e presidente del Consiglio (24 marzo 1863 - 28 sett. 1864), carica cui dovette rinunciare per le reazioni negative suscitate dalla convenzione di settembre del 1864. Ministro dell'Agricoltura nel 1869, inviato straordinario e ministro ...
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Pensatore spagnolo (Belmonte de Calatayud 1601 - Tarragona 1658). Occupa insieme al Quevedo uno dei primi posti tra i moralisti spagnoli del Seicento; pensatore sentenzioso ed efficace, G. esercitò grande [...] morale e l'uomo di stato. Il fatto che quest'opera fosse apparsa senza l'approvazione dei suoi superiori provocò le prime reazioni dell'ordine, che impose a G. gravi sanzioni e l'esilio a Tarragona dove morì. In seguito la compagnia di Gesù glorificò ...
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reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...