NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] ribonucleosidi ed in presenza di una piccola quantità di RNA, o di un appropriato oligonucleotide, necessaria per iniziare la reazione. Incubando l'enzima con una miscela di difosfati di adenosina, guanosina, citidina ed uridina, si può ottenere un ...
Leggi Tutto
uridina Nucleoside, costituito da una molecola di ribosio e una di uracile, avente formula C4H3N2O2C5H9O4; si ottiene dall’acido uridilico per eliminazione di una molecola di acido fosforico. Uridinmonofosfato [...] dei glucosidi. In particolare, l’UDPG, oltre a essere il substrato della sintesi del glicogeno epatico, è coinvolto nelle reazioni di trasformazione del glucosio in D-glucuronato e acido ascorbico, durante le quali l’UDPG è deidrogenato a UDP ...
Leggi Tutto
Composto chimico eterociclico,
Riveste notevole interesse biologico, poiché entra a far parte di molecole di nucleotidi (FAD, FMN) che costituiscono il coenzima o il gruppo prostetico delle flavoproteine. [...] viene svolto dal FAD e dall’FMN (e dalle loro forme ridotte FADH2 e FMNH2) in alcune delle reazioni mitocondriali chiave che avvengono mediante il trasporto di elettroni nel processo di fosforilazione ossidativa. Il contenuto di nucleotidi flavinici ...
Leggi Tutto
Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] all'inizio degli anni Ottanta del 20° sec., quando T. Cech e S. Altman scoprirono che alcuni RNA possono effettuare reazioni catalitiche in completa autonomia (ribozimi). Da allora nuovi ribozimi sono stati scoperti e studiati a fondo, e sono state ...
Leggi Tutto
Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] Fersht, 1985). Un'altra analogia riguarda il potenziale della catalisi elettrostatica mediata dagli ioni metallici. Per esempio, se una reazione deve passare attraverso un intermedio, in cui una carica negativa si sviluppa su un ossigeno di un gruppo ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia per a. s’intende la correlazione fra le strutture e le funzioni degli organismi e le condizioni dell’ambiente in cui essi vivono e anche l’atto o il processo di adattarsi, cioè di [...] di circostanze esterne. Così la pelliccia dei Mammiferi è più folta e lanosa nei mesi freddi; alcuni microrganismi elaborano determinate reazioni soltanto se vengono a trovarsi in un substrato in cui vi sia la sostanza attaccabile da tali enzimi ( a ...
Leggi Tutto
Sistema di gruppi sanguigni descritto nel 1946 dal genetista inglese A.E. Mourant, la cui base genetica è piuttosto complessa. Furono descritti due geni, Lea e Leb, che danno luogo a tre fenotipi, Le (a+ [...] AB0. Il gene Leb non esisterebbe, e tale fenotipo sarebbe la risultante dell’interazione fra Le e Se (➔ secretore). Dal punto di vista immunitario il sistema ha scarsissima importanza, perché le reazioni trasfusionali sono del tutto eccezionali. ...
Leggi Tutto
ISTAMINA
Umberto SERAFINI
. L'istamina (o istammina), scoperta da G. Barger e H. Dale e da F. Kutscher nella segala cornuta, di cui è uno dei principî attivi, è una sostanza estremamente tossica, che [...] e istaminico, ma anche su una serie di osservazioni che hanno messo in evidenza la liberazione di istamina durante le reazioni allergiche e anafilattiche nell'uomo e nell'animale da esperimento. È da rilevare che negli allergici è stata recentemente ...
Leggi Tutto
Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] capacità di un materiale di non provocare da parte del sistema vivente nel quale è impiegato un insieme di reazioni sfavorevoli tali da pregiudicare la possibilità di utilizzarlo per tutto il tempo previsto. Un caso particolare di biocompatibilità è ...
Leggi Tutto
effettore allosterico
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Legante in grado di modulare la posizione dell’equilibrio tra due (o più) conformazioni di proteine oligomeriche, regolandone in tal modo l’attività [...] al centro attivo dell’enzima; (b) indica che i due o più siti (accoppiati funzionalmente tra loro mediante azioni e reazioni reciproche) sono spazialmente lontani. Molti oligomeri, la cui attività è basata su un meccanismo allosterico (vale a dire su ...
Leggi Tutto
reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...