Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] cui si effettua l’operazione si può avere l’ossidazione del carbonio a ossido o ad anidride carbonica, secondo le reazioni seguenti (in cui si riportano anche le tonalità termiche riferite alla ossidazione di un grammoatomo di carbonio):
[1] C + H2O ...
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Fisico (Vladivostok 1895 - Mosca 1971). Prof. dal 1927 all'univ. di Mosca, dove fu a capo della sezione di fisica teorica dal 1930 al 1941; dal 1934 prof. alla sezione teorica dell'istituto di fisica Lebedev [...] su questioni di fisica nucleare (interazioni nucleari, teoria degli sciami nella radiazione cosmica, teoria dei metodi di controllo di reazioni termonucleari, ecc.). Nel 1958 fu insignito, con P. A. Čerenkov e I. M. Frank, del premio Nobel per la ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] volta, subisce una rapida fotolisi durante le ore diurne:
NO2+hv → NO+O
dove hv indica un fotone. A questa reazione fa seguito, con velocità molto elevata quella di formazione dell’ozono. Il principale processo di eliminazione di NOx durante le ore ...
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Fisico italiano (Castiglione del Lago 1901 - Waremme, Liegi, 2001), prof. di spettroscopia nell'univ. di Roma (1934-38), poi prof. di fisica alla Laval University di Quebec (1939-47) e dal 1947 al 1970 [...] e il 1938 collaborò con E. Fermi alle fondamentali ricerche sui neutroni (radioattività indotta, neutroni lenti) e sulle reazioni nucleari da essi provocate; si occupò poi di questioni inerenti alla radiazione cosmica e di spettroscopia nucleare, sia ...
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Fisico (Charleroi 1904 - Copenaghen 1974), prof. di fisica teorica nelle univ. di Liegi (1930-39), Utrecht (1940-46), Manchester (1947-57) e presso il Nordic inst. for theoretical physics di Copenaghen. [...] e dal 1940 approfondì lo studio delle forze nucleari in termini di campi mesonici e varî problemi riguardanti le reazioni nucleari. Ha svolto inoltre notevoli studî storici ed epistemologici sulla fisica dell'Ottocento e del Novecento. Tra le opere ...
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LEPTONE
Guido Martinelli
Generalità. - I l. (dal greco λεπτόν=leggero, minuto) sono particelle elementari di spin semi-intero soggette alle interazioni elettromagnetiche deboli, quelle cioè che intervengono [...] I muoni e i neutrini sono utilizzati per studiare la struttura interna del protone e del neutrone e le proprietà deboli dei quark che li compongono attraverso reazioni simili al processo e-−p dato in [8]:
μ−+p→μ−+X [13]
νμ+p→μ−+X
νμ+p→νμ+X
ā̀μ+p→μ++X ...
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Fisico (Ostrava, Moravia, 1895 - Klosterneuburg 1976). Professore (1937) all'univ. di Vienna, poi (1940) all'univ. di Berlino. Nel 1943 fu nominato direttore dell'Istituto Max Planck per la chimica; poi [...] . Pubblicò nel 1942 Kernphysikalische Tabellen, in cui sono riportati tutti gli isotopi, stabili e radioattivi, degli elementi, con le reazioni nucleari da cui essi hanno origine e a cui danno luogo in seguito a bombardamento da parte di particelle α ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] con conseguente cambiamento di forma, come nel caso di uno scorrimento o di una sinterizzazione; nell'elettrolisi e in molte reazioni chimiche basta che si muova un solo tipo di lacuna; nei composti è il difetto meno mobile quello che limita la ...
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Termodinamica irreversibile e sinergetica
HHermann Haken
di Hermann Haken
SOMMARIO: 1. Campo d'indagine della termodinamica irreversibile e della sinergetica. □ 2. Termodinamica irreversibile. Formulazione [...] scambi di particelle. Distinguendo con l'indice j i numeri Nj di particelle di specie diverse, la variazione dell'energia dovuta alle reazioni che cambiano i valori di Nj è data dalla somma Σj δNjμj, dove i μj sono i potenziali chimici. Pertanto è ...
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Universo
Margherita Hack
L'Universo ha una struttura gerarchica: stelle singole, sistemi binari, ammassi aperti e globulari e materia interstellare costituiscono una galassia; le galassie sono membri [...] fra 3 e 7 minuti, temperatura e densità erano tali (rispettivamente ca. 109 K e ca. la densità dell'acqua) da permettere reazioni nucleari con formazione di idrogeno pesante, dei due isotopi dell'elio e di una piccola quantità di litio da protoni e ...
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reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...