Console romano del 527 d. C., che, con Securo Memore Felice, fece una revisione del testo delle poesie di Orazio e di Prudenzio fra il 528 e il 534 (recensione mavorziana, o anche in lat. recensio mavortiana). ...
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Filologo tedesco (Brunswick 1793 - Berlino 1851), prof. nelle univ. di Königsberg (1818) e di Berlino (1825). Grecista, latinista, germanista, studioso di metrica; insigne soprattutto per il metodo della [...] critica del testo, che egli fondava, servendosi della recensio, esclusivamente su pochi testimonî sicuri, ordinati genealogicamente in modo da ricostruire il più meccanicamente possibile l'archetipo; da questo risaliva, mediante l'emendatio, all' ...
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. Locuzione bibliografica che equivale a libro pubblicato in più esemplari mediante la stampa e posto in commercio, o comunque diffuso, da organismi librarî (v. editore).
Le varie caratteristiche delle [...] se pure non del tutto ineccezionabile, come si credeva sino ad alcuni anni or sono. Procedere oltre l'archetipo per mezzo di recensio non si può se non là dove soccorre la tradizione indiretta, che è per lo più, ripetiamo (tranne il caso di versioni ...
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Quintiliano, M. Fabio
Giorgio Brugnoli
Retore latino (Calahorra 30 - m. dopo 96 d.C.), teorizzatore ed esponente ufficiale della cultura dell'età dei Flavi. Alunno di Remmio Palemone, Domizio Afro e [...] X 43 fino alla fine), specialmente nella parte del libro X (I 1-131) contenente il quadro letterario. La Recensio Ambrosiana derivava infatti da una tradizione insulare nota nel continente solo in alcuni scrittoi franchi (Tours): da un esemplare di ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] la loro specificità come filologi dietro l'esempio di L. Traube, per cui l'edizione dei testi si basa sulla recensio dei testimoni, secondo la tradizione lachmanniana, ma in cui l'insegnamento di Pasquali circa la storia della tradizione gioca un ...
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Filologo classico (Lipsia 1772 - ivi 1848), prof. all'univ. di Lipsia (dal 1794), fu il maggior rappresentante dell'indirizzo formale della filologia classica. Diede notevole contributo alla scienza filologica [...] poetici greci (Eschilo, Sofocle, 13 tragedie di Euripide, ecc.), con una critica divinatoria piuttosto che volta a dare la recensio della tradizione manoscritta. Il capolavoro di H. fu l'edizione degli Orphica, in cui egli mostrò il suo sommo senso ...
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Una delle due forme (l’altra è la disputatio) che assumeva l’insegnamento nelle scuole medievali e nelle università fino a tutto il Rinascimento. Consisteva nella lettura, seguita da commento, delle opere [...] . Il maestro si chiamava quindi lector e l’insegnamento si esprimeva con il verbo legere.
L. difficilior Uno dei criteri della recensio nell’edizione critica di un’opera: tra due o più lezioni (nel significato che il termine ha nella critica testuale ...
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stoscio
Emilio Pasquini
‛ Hapax ' della Commedia, ma già attestato in Bono Giamboni, Monte Andrea, Albertano volgare (come poi in Antonio Pucci e nel Boccaccio), col valore costante di " salto ", " [...] s., ben giustificata dal Sapegno (e di rincalzo dal Pasquini) con argomenti stilistici, e ora definitivamente avallata dalla ‛ recensio ' del Petrocchi, ad l. (" la soluzione più vivida ci viene offerta proprio dai codici, anzi da quelli primari ...
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etterno (eterno)
Carlo Chirico
Termine molto usato da Dante. Esplicita e decisiva la conferma della grafia ‛ etterno ': il Parodi, con riferimento alla '21, scriveva: " che... nei testi del Convivio [...] ' ed ‛ etterno ', il rapporto tra forma scempia e forma geminata appare oggi risolto - in base a un criterio di recensio meno meccanico - a favore della seconda nei testimoni " più rilevanti ai fini delle alternanze di suoni e forme " (Petrocchi ...
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Petrocchi, Giorgio
Domenico Consoli
Filologo e critico letterario (nato a Tivoli nel 1921), professore di letteratura italiana nell'università di Messina (dal 1955) e di Roma (dal 1961); redattore capo [...] esegesi, di storia e di ascesi dantesca già apparsi precedentemente in riviste e periodici.
Scartata l'ipotesi di una recensio totale degli oltre seicento codici danteschi, il P. ha preso in considerazione i manoscritti (una trentina) anteriori all ...
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recensio
〈rečènsio〉 s. f., lat. [der. di recensere «esaminare», propr. «esame, rassegna, disamina»]. – Forma usata spesso nella critica testuale, in luogo della corrispondente ital. recensione (nel sign. 1).
recensire
v. tr. [dal lat. recensere «esaminare, considerare attentamente», der. di censere (v. censire)] (io recensisco, tu recensisci, ecc.). – 1. In filologia, restituire un testo alla esatta lezione. 2. Scrivere la recensione di un libro,...